Sontuoso Malcore e cinico Cerignola: poker servito al Brindisi

19.01.2022 21:00 di Maria Lopez   vedi letture
Sontuoso Malcore e cinico Cerignola: poker servito al Brindisi

Tris di un sontuoso Giancarlo Malcore, poker di un Audace Cerignola cinico e spietato. Prima del nuovo anno super degli ofantini che vincono per quattro a zero il derby giocato al Fanuzzi contro il Brindisi valido come recupero della diciassettesima giornata del girone H di serie d e si riprendono immediatamente la vetta del girone H seppur in condominio con Bitonto e Francavilla in Sinni. La squadra di Michele pazienza però ha giocato anche una gara in meno rispetto alle due coinquiline.

Tornano in campo i gialloblù distanza di trentotto giorni dalla vittoria casalinga contro il Rotonda del dodici dicembre. Prima di iniziare è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare lo storico magazziniere Roberto Zucchero scomparso prima dello scorso natale.

Ospiti in campo con il tridente offensivo composto da Achik, Malcore e Loiodice, padroni di casa con Trovè riferimento in attacco supportato da Triarico l'ex bitonto l'unico innesto del recente mercato a far parte dell'undici iniziale.

Mette subito le cose in chiaro il Cerignola che passa in vantaggio dopo meno di dieci minuti. Alfano è ingenuo nella circostanza Botta molto scaltro cerca e trova il contatto che vale la chance dalgi undici metri. Rigore impeccabile di Malcore che spiazza Cervellera e fa uno a zero.

Non si accontentano gli ospiti che raddoppiano cinque minuti dopo: colpo di testa in tuffo di Botta che mette a segno il gol dell'ex che ipoteca il successo dei suoi. Prova a scuotersi il Brindisi, Zappacosta calcia Tricarico si salva anche con l'aiuto del palo.

Insistono i messapici ma Silvestro da posizione invidiabile in area avversaria non centra lo specchio. Si fa male Moi al suo posto dentro Semeraro. Achik per il Cerignola alza troppo la mira. Non se incidere dalla parte opposta Trovè in acrobazia.

Ofantini vicinissimi al tris poco dopo la mezz'ora ma Allegrini non sa far centro da due passi. Zero due al Fanuzzi dunque a metà gara.

Nella ripresa esordio di Meneses per le "V" bianche che prende il posto di Trovè. Proteste brindisine per un tocco in area di Allegrini, l'arbitro lascia correre. Poi sale in cattedra neanche a dirlo Malcore che fa tre a zero e realizza la doppietta personale. Accademia Cerignola, Loiodice a giro chiama alla replica Cervellera. Fallisce il bersaglio dalla parte opposta Meneses prima dell'ora di gioco.

Poi Tricarico replica all'ex Virtus Matino mentre il Rekik non incide sulla ribattuta. In gol ci va ancora il Cerignola: e ancora con Malcore. Tris personale,  undicesimo centro in serie d e punto del definitivo quattro a zero.

Quattordicesimo risultato utile di fila, tra Campionato e Coppa Italia di Serie D, per il Cerignola che raggiunge in vetta Bitonto e Francavilla con una gara in meno disputata. Domenica trasferta a Sorrento per gli ofantini che mercoledì prossimo sfideranno invece il San Giorgio al Monterisi nel secondo ed ultimo recupero.

Il Brindisi invece resta in fondo alla graduatoria, la missione salvezza ripartirà dallo scontro diretto casalingo contro il coinquilino della Virtus Matino.

Brindisi – Audace Cerignola 0-4

Brindisi (4-4-2): Cervellera, Spinelli (Rekik al 25’ st), Moi (Semeraro dal 26’ st), Alfano, Falivene (Laneve al 25’ st), Silvestro, Galdean, Zappacosta, Di Giulio, Triarico (Lopez dal 28’ st), Trové (Meneses dal 1’ st). A disp. Cavalli, Meneses, Rekik, Semeraro, Laneve, Desiderato, Lopez, Merito, Miccoli. All. Di Costanzo

Audace Cerignola (4-4-2): Tricarico, Vitiello (Basile dal 39' st), Sirri, Allegrini, Russo, Achik, Agnelli, Maltese (Longo dal 18’ st), Botta, Loiodice (Mincica dal 27’ st), Malcore (Palazzo dal 37' st). A disp. Trezza, Manzo, Muscatiello, Palazzo, Basile, Mincica, Giacomarro, Longo, Tascone. All. Pazienza

Arbitro: Fantozzi di Civitavecchia
Assistenti: Marchese di Napoli e Longobardi di Castellamare di Stabia

Reti: 7' pt Malcore su rigore, 13' pt Botta, 7' st Malcore, 34' st Malcore

Note: circa 300 spettatori sugli spalti del Fanuzzi