Il Follonica Gavorrano riabbraccia un volto noto e stimato: Jacopo Galbiati è il nuovo direttore sportivo per la stagione 2025/26. L'annuncio della società biancorossoblù segna un importante tassello nella ridefinizione dell'assetto dirigenziale, puntando su una figura di comprovata professionalità che, sin dai suoi esordi, ha saputo distinguersi per le sue competenze nel settore.

Per Galbiati, classe 1982 e nativo di Firenze, si tratta di un vero e proprio gradito ritorno. Già protagonista in campo con la maglia del Gavorrano dal luglio 2009 al gennaio 2012, il centrocampista contribuì in maniera determinante alla vittoria del campionato di Serie D nella stagione 2009/2010, portando per la prima volta la squadra in Lega Pro.

Un legame profondo, quello tra Galbiati e la società, che il neo direttore sportivo non esita a definire un "arrivederci" piuttosto che un addio. "Sono molto contento di tornare," commenta Galbiati, rievocando le parole dell'ingegnere che nel 2012 preannunciarono un futuro ricongiungimento. "Quando andai via, mi disse che le nostre strade si sarebbero incontrate di nuovo e così è stato." L'entusiasmo è palpabile, animato dalla volontà di mettere a frutto l'esperienza maturata e di contribuire al rilancio del progetto sportivo.

Dopo il ritiro dal calcio giocato, Galbiati ha intrapreso con successo la carriera dirigenziale, ricoprendo il ruolo di direttore sportivo al Poggibonsi dal 2021/22 fino alla conclusione della stagione appena trascorsa. Un'esperienza che lo ha visto concludere la sua carriera da calciatore proprio tra le fila dei giallorossi, da capitano. Il rapporto con il Poggibonsi è stato caratterizzato da sfide avvincenti, come il memorabile 4-4 di due anni fa, testimonianza del rispetto reciproco e della sana competizione che ha sempre animato le due squadre.

Ora, l'attenzione di Galbiati si sposta completamente sul Follonica Gavorrano. Il suo approccio è pragmatico e ambizioso: "Porto entusiasmo di ripartire con voglia, sono ben contento di sposare il progetto della società e mi auguro di dimostrare sul campo, perché poi quello che conta è il rettangolo verde." Il primo passo sarà un mercato intelligente e ponderato, con un occhio di riguardo ai giocatori già sotto contratto, molti dei quali protagonisti in Serie D. "Prima voglio parlare con i singoli giocatori guardandoli negli occhi," spiega, "per capire quali sono le loro intenzioni e fargli capire quali sono le intenzioni della società." L'obiettivo è chiaro: costruire una squadra competitiva per l'Eccellenza, con l'ambizione dichiarata di vincerla.

L'arrivo di Galbiati segna anche un cambiamento nell'organigramma societario. La figura del direttore generale viene abbandonata in favore di quella di un diesse capace, individuata appunto in Jacopo Galbiati. Il vicepresidente Lorenzo Mansi sottolinea come la società abbia seguito Galbiati per lungo tempo, ben consapevole del suo valore non solo professionale ma anche umano. "Quando ci siamo confrontati con lui per l’opportunità di venire qua non ci ha neanche pensato," rivela Mansi, evidenziando il forte legame lasciato da Galbiati come calciatore.

"È comodo rimanere qui, ma la permanenza bisognava guadagnarsela prima," aggiunge Mansi, enfatizzando l'impegno e la dedizione necessari. La fase attuale è un "momento bello della stagione in cui si inizia a costruire e si fanno programmi," senza però indulgere in proclami, ma puntando sulla concretezza: "abbassiamo la testa e lavoriamo tanto forte."

Infine, un appello ai tifosi: "Devono tornare ad avere stima e fiducia nei confronti della squadra che verrà allestita," conclude Galbiati, invitandoli a stare vicini alla squadra, specialmente nei primi periodi. Un compito che spetterà anche alla squadra e allo staff, chiamati a riconquistare il calore e il sostegno della piazza.

Sezione: Serie D / Data: Mer 28 maggio 2025 alle 14:55
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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