Una rivoluzione in Serie D: le maglie personalizzate per avvicinare il dilettantismo al professionismo

Il calcio dilettantistico italiano si prepara a vivere un'autentica svolta che promette di cambiare il volto della Serie D. A partire dalla stagione 2025/2026, infatti, i club del massimo campionato dilettantistico avranno la possibilità di scendere in campo con un'identità rinnovata, grazie all'introduzione di maglie personalizzate che includeranno il numero fisso e, facoltativamente, il nome del giocatore sulla schiena, un dettaglio fino a oggi riservato al mondo del professionismo.

Questa novità, attesa da anni, è stata ufficializzata dalla Lega Nazionale Dilettanti tramite il Comunicato n. 8 del 5 agosto 2025. La deroga all'articolo 72 delle Norme Organizzative Interne della FIGC (N.O.I.F.) rappresenta un passo significativo per il movimento, che mira a rafforzare il senso di appartenenza dei calciatori, a facilitarne il riconoscimento in campo e a elevare il livello generale del campionato, portandolo sempre più vicino agli standard delle categorie superiori.

Le nuove regole e le scadenze

Per implementare questa innovazione, le società di Serie D dovranno rispettare una serie di linee guida e scadenze precise. Entro le ore 14:00 del 5 settembre 2025, i club dovranno comunicare i numeri assegnati ai propri tesserati e, se lo desiderano, anche i cognomi da stampare sulle maglie. L'elenco dovrà essere inviato utilizzando un modulo Excel ufficiale, disponibile sul portale della LND. In caso di nuovi acquisti o variazioni dell'organico, sarà possibile aggiornare l'elenco entro le 20:00 del giorno precedente alla partita, o entro il sabato per le gare domenicali.

Le disposizioni imposte dalla Lega Nazionale Dilettanti per la numerazione sono chiare:

Sarà possibile utilizzare numeri fino al 99.

I portieri avranno l'obbligo di indossare i numeri 1, 12 e 22.

Nelle distinte di gara, le squadre dovranno essere ordinate per numero, con il portiere titolare in prima posizione.

Sarà obbligatorio indicare nelle distinte anche il capitano (K), il vice-capitano (VK) e i calciatori "under" (J).

Un cambiamento che va oltre l'estetica

La modifica non riguarderà solo la Serie D, ma si estenderà anche al campionato Juniores Nazionale Under 19, a testimonianza di una strategia che punta alla crescita complessiva dell'intero movimento dilettantistico. Questa rivoluzione va ben oltre un semplice ritocco estetico. Per i tifosi, gli sponsor e i media, l'introduzione dei nomi e dei numeri fissi sulle maglie renderà il campionato più avvincente e riconoscibile, contribuendo a creare una maggiore identificazione tra i giocatori e la comunità sportiva.

Il nuovo corso della Serie D segna un cambiamento di mentalità, in cui il dilettantismo non è più sinonimo di anonimato. Questa iniziativa rappresenta un primo passo significativo verso un futuro in cui la categoria si avvicinerà sempre più al calcio che conta, offrendo una vetrina più moderna e coinvolgente per tutti i suoi protagonisti.