Se tre mesi di astinenza dalla Serie A vi sembrano troppi, pensate che c'è sempre chi sta peggio. Ad esempio i tifosi di calcio della Groenlandia, che hanno atteso domenica scorsa, 7 agosto, per vedere scendere in campo i propri beniamini nel campionato nazionale. Fin qui nulla di strano: la particolarità è che il campionato durerà appena 8 giorni, visto che il prossimo 14 agosto sarà incoronata la squadra vincitrice del titolo nazionale.

Un'anomalia che merita di essere spiegata. Innanzitutto bisogna specificare che la Groenlandia non è membro della FIFA, nonostante sin dalla fine degli anni'90 il dibattito sull'ingresso ufficiale nel calcio internazionale sia vivo più che mai. Ma l'idea di associarsi alla UEFA - anche in via provvisoria - si è sempre scontrata con ragioni logistiche che impediscono il raggiungimento di alcuni requisiti minimi: la sostanziale assenza di campi in erba naturale, la loro praticabilità per soli tre mesi l'anno, i costi esorbitanti dei collegamenti aerei da e per l'isola. 

La Nazionale si accontenta così di giocare la VIVA World Cup, organizzata appositamente per tutte quelle Nazionali non riconosciute dalla FIFA e desiderose di legittimazione internazionale. Tra queste anche il Tibet, contro cui la Groenlandia giocò nel 2001 a Copenhagen un'amichevole che rischiò di provocare il boicottaggio delle importazioni in Cina dei gamberetti groenlandesi.

Ma veniamo al campionato nazionale, che come detto si sviluppa in un arco di tempo brevissimo. La formula ricorda molto quella dei campionati italiani pre-1929/30: tanti piccoli tornei di qualificazione locali, con una fase finale a tabellone tennistico in sede unica. Una scelta dettata da ragioni logistiche, che però non impedisce ad alcune squadre particolarmente a corto di soldi di dover rinunciare alla partecipazione, nonostante il diritto acquisito sul campo e la sponsorizzazione della Coca-Cola, che dà il nome al campionato e di fatto ne rende possibile lo svolgimento.

Il programma è molto serrato: le 8 squadre qualificate sono divise in due gironi all'italiana da 4, con gare di sola andata nell'arco di quattro giorni. I piazzamenti determinano poi gli abbinamenti delle semifinali e del torneino di consolazione per il 5° posto, fino alla finale per il titolo. Non qualificherà alla Champions League (per ora?), ma dimostra una volta di più come il calcio non abbia davvero nè confini, nè ostacoli.

Sezione: Altre news / Data: Mer 10 agosto 2016 alle 11:45 / Fonte: goal.com
Autore: Anna Laura Giannini
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