L'esperienza professionale di Giuseppe Sannino prosegue oltre i confini europei con una nuova importante sfida. Il tecnico di Ottaviano, classe 1957, ha accettato la proposta dell'Al-Ahly Bengasi, una delle compagini più blasonate del panorama calcistico libico, dove assumerà il ruolo di allenatore principale.

La nomina arriva dopo alcuni mesi di pausa dal mondo del calcio per l'esperto allenatore campano, che aveva concluso il proprio impegno con il Bellinzona lo scorso 30 giugno. L'esperienza in Svizzera si era protratta per circa tre mesi, terminando con la naturale scadenza contrattuale.

Un ritorno in territorio libico

Per Sannino non si tratta della prima esperienza nel calcio nordafricano. Nel 2022 aveva già avuto modo di confrontarsi con la realtà libica guidando l'Al-Ittihad Tripoli, incarico che gli aveva permesso di familiarizzare con le peculiarità di un contesto calcistico distante dalle dinamiche europee. Quell'esperienza, seppur di breve durata, aveva evidenziato le capacità di adattamento del tecnico campano in ambienti caratterizzati da specificità culturali e organizzative differenti.

La scelta di accettare nuovamente una destinazione libica testimonia la volontà di Sannino di continuare a mettersi alla prova in contesti meno tradizionali, lontano dai riflettori del calcio continentale ma ricchi di stimoli professionali.

Un curriculum di prestigio

Il bagaglio di esperienza accumulato da Giuseppe Sannino nel corso della sua carriera rappresenta un patrimonio considerevole per qualsiasi club decidesse di affidargli la guida tecnica. Il suo percorso professionale si è sviluppato principalmente nel calcio italiano, dove ha ricoperto ruoli di responsabilità in società di Serie A e Serie B.

Tra le esperienze più significative figurano gli incarichi alla guida di Varese, Siena, Palermo, Chievo Verona, Salernitana e Triestina, club presso i quali ha potuto dimostrare le proprie competenze tattiche e la capacità di costruire identità di gioco riconoscibili. Non manca nel suo curriculum anche un'esperienza internazionale di rilievo, rappresentata dalla parentesi inglese al Watford, dove ha potuto confrontarsi con le caratteristiche del calcio britannico.

Le aspettative del nuovo incarico

L'Al-Ahly Bengasi rappresenta una delle realtà più importanti del calcio libico, con tradizioni consolidate e ambizioni sportive significative. L'arrivo di un tecnico con l'esperienza di Sannino viene interpretato come un segnale della volontà del club di perseguire obiettivi ambiziosi nel campionato nazionale.

La prima sessione di allenamento sotto la guida del nuovo tecnico si è svolta ieri, caratterizzata da un approccio immediatamente operativo e da ritmi sostenuti. L'intensità del lavoro testimonia l'intenzione di imprimere fin da subito una svolta al percorso della squadra, con l'obiettivo di competere per le posizioni di vertice della classifica.

Una scommessa reciproca

L'accordo tra Sannino e l'Al-Ahly Bengasi rappresenta una scommessa per entrambe le parti. Da un lato, il club libico punta sull'esperienza e sul carisma di un allenatore che ha dimostrato nel corso degli anni di saper dare struttura e organizzazione alle proprie squadre. Dall'altro, il tecnico campano accetta la sfida di operare in un campionato in evoluzione, caratterizzato da dinamiche specifiche e da un crescente interesse verso il miglioramento qualitativo.

La capacità di Sannino di adattarsi a contesti diversi e di trasmettere la propria filosofia calcistica anche in ambienti lontani dalle sue esperienze precedenti sarà determinante per il successo di questa nuova avventura professionale. Il calcio libico, pur mantenendo le proprie peculiarità, sta attraversando una fase di sviluppo che può offrire opportunità interessanti per tecnici disposti a investire le proprie competenze in progetti ambiziosi ma non convenzionali.

Sezione: Attualità / Data: Ven 01 agosto 2025 alle 13:15
Autore: Luigi Redaelli
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