Questa settimana siamo andati a intervistare una giovanissima calciatrice. Giocava ancora con una formazione maschile quando già si è iniziato a stravedere per lei.  Raffaella Giuliano. classe 1998, è uno dei talenti emergenti del panorama calcistico campano, tra le sue esperienze oltre alla rappresentativa ha indossato anche la maglia della Nazionale Under 17.

La sua grande dote fisica e tecnica l’hanno portata prima a disputare un anno di giovanissime con la Carpisa e quest’anno mister Riccio le ha dato le chiavi del centrocampo facendo di lei uno dei punti fermi della formazione Primavera. Raffaella ha già le idee chiare sul suo futuro, sogna come tutti la Serie A ma pensa anche ad un’esperienza all’estero. Conosciamola meglio...

Raffaella come ti sei avvicinata al calcio?

In modo molto naturale visto che nella mia famiglia tutti giocano a calcio. Ho iniziato a dare i primi calci al pallone all’età di quattro anni insieme a mio fratello maggiore.

Hai fatto altri sport?

Si, ho praticato un anno karate ma dopo poco ho capito che la mia unica passione sportiva era e continua ad essere il calcio.

A chi ti ispiri in campo?

Non ho un vero e proprio modello ma sono affascinata dal gioco di Marek Hamsik, è davvero incredibile la semplicità con la quale riesce a fare determinate giocate.

Raffaella i tuoi pregi e difetti in campo. Dove, secondo te, ti senti di migliorare?

Per quanto riguarda i miei pregi non penso spetti a me giudicare mentre per i miei difetti vista la mia giovane età ho molto da imparare sia tecnicamente che tatticamente.

Prima di arrivare nelle giovanissime della Carpisa hai giocato con gli uomini. Hai trovato differenze?

Le differenze sono molteplici ma la più eclatante è quella fisica .La forza di un ragazzo non è paragonabile a quella di una ragazzina della mia età e questo è stato uno dei motivi per i quali ho deciso di far parte di una squadra femminile.

Come mai ha scelto la Carpisa e che ambiente hai trovato?

Ho scelto la Carpisa per il semplice motivo che è la società di calcio femminile più organizzata della nostra regione. Qui ho trovato un ambiente accogliente e ragazze fantastiche che subito mi hanno accettata e fatta sentire a mio agio all’interno della squadra.

Raffaella, sei giovanissima e già sei uno dei punti fermi della rappresentativa under 15. Cosa si prova e che esperienza è stata?

Far parte della rappresentativa campana under 15 per me è un motivo di orgoglio. E’ emozionante confrontarsi con altre realtà, con avversarie valide di ogni regione d’Italia dove la tensione si fa sentire a ogni partita. Mi auguro che l’esperienza accumulata in questi due anni possa essere di aiuto per il futuro.

Dopo la rappresentativa è arrivata anche la convocazione per uno stage con l'under 17. Cosa hai imparato e cosa ricordi di quei giorni?

Essere scelta tra le migliori calciatrici d’Italia della mia stessa età per lo stage dell’ under 17, è la soddisfazione più grande che ho ricevuto. E’ stata una settimana intensa dove agli allenamenti sul campo si alternavano varie riunioni tecniche con i membri dello staff della nazionale. Il ricordo più bello, che conservo, di questa esperienza è stata la partita conclusiva contro le ragazze del Belgio terminata 0 a 0.

Hai trovato differenze di metodo lavorativo?

Si ho trovato molta professionalità. Eravamo seguite in tutto ciò che facevamo perfino nell’alimentazione.

Come ti trovi in Primavera?

Come detto prima ho instaurato un buon rapporto con le mie compagne che mi hanno facilitato l’ingresso in squadra e siamo diventate un gruppo unito sia in campo che fuori.

Qual è l'obbiettivo di Raffaella?

Il mio obiettivo di quest’anno è quello di fare bene in Primavera sia nel campionato di serie C che nelle fasi nazionali che si terranno tra marzo e aprile.

Nel campionato di Serie C, dove partecipate come fuori classifica state dando filo da torcere alle grandi. Sei d'accordo?

Come testimoniano i risultati la squadra è molto competitiva, nonostante sia tra le più giovani del campionato.

Ti ha impressionato fino ad oggi il cammino della prima squadra nel suo primo campionato di Serie A?

Se consideriamo la classifica fino ad ora posso dire che la Carpisa è la squadra rivelazione del campionato, davanti a noi ci sono squadre molto attrezzate e che giocano in serie A da molti anni.

Sei pronta per la Serie A?

Devo fare ancora molta esperienza ed allenarmi costantemente con impegno. Se poi arrivasse una convocazione in prima squadra non mi tirerei certo indietro.

Chi è Raffaella fuori dal rettangolo verde?

Credo di essere una ragazza semplice e solare a cui piace divertirsi e stare in compagnia degli amici.

Come riesci a conciliare studio e calcio?

Questa è la parte più complicata. Abito vicino Caianello, a 90 km da Napoli, e ogni volta che ho allenamento o partita dedico tutto il pomeriggio al calcio. Cosi se non sono riuscita ad organizzare lo studio mi ritrovo spesso a doverlo fare di notte. So benissimo che se voglio portare avanti entrambe le cose devo fare molti sacrifici.

Cosa pensano i tuoi amici che giochi a calcio?

I miei amici sono orgogliosi e contenti di questa mia passione. Sono, insieme ai miei genitori, i primi a sostenermi e quando possono vengono a vedermi giocare.

In una recente assemblea Sara Gama, giocatrice del Brescia, ha detto che il calcio femminile è come il “Terzo Mondo”. Anche tu la pensi cosi?

Si, perchè secondo me il divario tra calcio maschile e femminile è davvero tanto. In Italia, è poco seguito a differenza di altre nazioni dove c’è un attenzione notevole e anche le calciatrici possono dedicarsi esclusivamente a questo sport.

Cosa faresti per migliorare questo movimento?

Un aiuto importante sia dal punto di vista organizzativo che mediatico potrebbe arrivare se ogni squadra di serie A maschile fosse obbligata ad averne anche una femminile.

Il tuo sogno nel cassetto?

Il mio sogno è quello di arrivare in serie A e anche di fare un’esperienza all’estero.

Lascia un messaggio alle tue compagne di squadra.

Un saluto al mio capitano che mi da sempre una mano in campo e un grandissimo in bocca al lupo a tutta la squadra. Forza ragazze!

 

Sezione: Calcio femminile / Data: Sab 02 febbraio 2013 alle 10:00
Autore: Isabella Lamberti
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