Il Como Women ha ufficializzato la separazione da due elementi del proprio organico attraverso la risoluzione consensuale dei rispettivi contratti. La formazione lariana ha comunicato l'interruzione del rapporto professionale con la difensore centrale Giorgia Spinelli, nata nel 1994, e con l'attaccante di nazionalità filippina Sarina Bolden, classe 1996.
La decisione arriva al termine di percorsi differenti per le due calciatrici all'interno del progetto tecnico della squadra lombarda. Spinelli aveva trascorso l'ultima stagione sportiva in prestito presso il Bologna, militante nel campionato di Serie B, mentre Bolden aveva fatto il suo ingresso nel roster del Como Women durante la scorsa estate, proveniente dal Newcastle Jets.
Il rendimento dell'attaccante asiatica nella sua unica stagione in maglia azzurra si è concretizzato in nove apparizioni complessive, nel corso delle quali è riuscita a trovare la via della rete in un'occasione, contribuendo così al bottino offensivo della formazione lariana.
La dirigenza del Como Women ha voluto sottolineare, attraverso una nota ufficiale, l'apprezzamento per l'operato delle due professioniste durante il loro periodo di permanenza nel club. Nel comunicato stampa diramato dalla società si legge: "F.C. Como Women comunica di aver risolto in modo consensuale il contratto con le calciatrici Giorgia Spinelli e Sarina Bolden. Il Club desidera ringraziare Giorgia e Sarina per l'impegno e la professionalità mostrati con la maglia del Como Women e augura loro i migliori auguri per il prosieguo delle rispettive carriere".
La formula della risoluzione consensuale rappresenta una soluzione che tutela entrambe le parti, consentendo alle calciatrici di orientarsi verso nuove opportunità professionali senza vincoli contrattuali, mentre la società può ridefinire la propria strategia di mercato in vista della prossima stagione.
Per Spinelli si chiude un capitolo che l'aveva vista transitare attraverso il prestito al Bologna, esperienza che potrebbe rivelarsi determinante per il suo futuro professionale nel panorama calcistico femminile italiano. L'esperienza maturata in Serie B potrebbe infatti rappresentare un valore aggiunto per eventuali trattative con altre formazioni interessate ai suoi servizi.
Diversa la situazione per Bolden, che dopo l'esperienza australiana con il Newcastle Jets aveva scelto l'Italia come destinazione per proseguire la propria carriera. Il suo contributo limitato in termini di presenze e realizzazioni evidenzia come l'inserimento nel calcio italiano non sia stato completamente fruttuoso, aprendo ora scenari inediti per il suo futuro professionale.
L'addio delle due calciatrici rientra nelle dinamiche di mercato che caratterizzano il calcio femminile, dove le società sono chiamate a operare scelte tecniche e economiche per costruire roster competitivi. Il Como Women dovrà ora valutare le proprie esigenze tattiche e di organico in vista dei prossimi impegni agonistici.
La separazione consensuale testimonia un approccio maturo da parte di tutte le parti coinvolte, privilegiando soluzioni che rispettino gli interessi professionali delle atlete e gli obiettivi sportivi del club. Entrambe le calciatrici potranno ora esplorare nuove opportunità nel panorama calcistico nazionale e internazionale, forti dell'esperienza acquisita con la maglia del Como Women.
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