Non sono andate giù alla Frattese gli episodi durante la gara Casalnuovo – Frattese che hanno visto come “protagonista” il calciatore Antonio Insigne. L’attaccante, frattese di nascita, ha macchiato la sua buona prestazione con un’esultanza eccessiva alla rete del 2-1 ma cosa ancor più grave, per tutto l’arco della gara, ha inveito contro la tifoseria e la squadra nerostellata con gesti e modi di fare che non hanno nulla a che vedere con lo sport. La reazione della società si è abbattuta anche sul proprio tesserato, il centrocampista Marco Insigne, reo di aver avuto sugli spalti, durante la gara Casalnuovo - Frattese, un comportamento fuori dal codice etico – comportamentale adottato dalla società.

Lo stesso Antonio Insigne si è però difeso dalle accuse piovutegli addosso: "Rientravo oggi dopo l’infortunio in pianta stabile. Mi hanno massacrato di botte: son dovuto uscire per problemi al ginocchio. Contentissimo per la rete ovviamente, ho calciato forte sotto la traversa da posizione defilata. Ho avuto un’esultanza molto accesa perché c’era la mia famiglia in tribuna con la fidanzata. Il mio gesto dopo la rete? Era uno sfogo contro una persona che in settimana ha offeso su facebook me e la mia famiglia. I tifosi lo hanno visto come un gesto contro di loro ma io contro i tifosi della Frattese non ho niente. Vivo, lavoro e sono orgoglioso di essere di Fratta. Hanno frainteso tutto. A Frattamaggiore ci vivo, ho amici e la fidanzata. Sono stati loro dopo che mi hanno insultato con cori pesanti".

 

Sezione: Eccellenza / Data: Lun 17 marzo 2014 alle 11:15
Autore: Davide La Rocca
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