Giochi aperti: il Bisceglie si gioca il tutto per tutto a Gallipoli

I giochi sono ancora aperti a una sola partita dal termine della stagione regolare, e il sogno playoff è ancora vivo. Oggi, domenica 6 aprile, il Bisceglie di Mister Pino Di Meo affronterà in trasferta il Gallipoli, con calcio d'inizio alle 16, allo stadio “Antonio Bianco”, giocandosi le sue ultime chance, nella diciannovesima giornata di ritorno del campionato di Eccellenza pugliese, per partecipare ai playoff.

La squadra stellata è attualmente quarta in classifica a quota 62 punti, frutto di diciotto vittorie e  otto pareggi, a fronte di undici sconfitte. La vittoria contro il Molfetta del turno infresettimanale di giovedì scorso è stata importante, ma non dà ancora alcuna sicurezza: il Bisceglie deve necessariamente vincere in Salento e sperare che la distanza con il secondo posto occupato dal Galatina, al termine dei 90’ di domenica, sia inferiore ai sette punti. In questo senso avrà rilievo anche la sfida in contemporanea fra Atletico Acquaviva e Polimnia: i conti, però, saranno fatti alla fine.

Di fronte ai nerazzurri c’è comunque un avversario da non sottovalutare: la squadra del tecnico Pietro Sportillo ha raggiunto l’aritmetica salvezza battendo per 4-1 il Barletta al “Puttilli” nel turno di giovedì, raggiungendo quota 55 punti in classifica con sedici vittorie, otto pareggi e tredici sconfitte. I salentini si sono così garantiti un altro anno in Eccellenza nonostante un punto di penalizzazione e giocheranno con la voglia di regalare ai propri tifosi un ultimo acuto stagionale.
 

All'andata, al “Gaetano Scirea” di Bitritto, la partita tra le due squadre terminò con la vittoria di misura del Bisceglie grazie al gol di Pedrini al 19’ del secondo tempo: fu il terzo successo in altrettante gare dal ritorno di Pino Di Meo in panchina, un risultato che già allora aveva fatto capire all’ambiente che l’aria era cambiata dopo le difficoltà dei primi mesi di campionato.

La gara sarà arbitrata da Marco Matera della sezione di Bari, coadiuvato da Nicolò Rossiello e Luca Bernardi, entrambi di Molfetta.