Lucchese, mister Pirozzi: «Prato squadra e ce la siamo giocata quasi alla pari, non è stata una amichevole»

Alla vigilia del debutto ufficiale in Coppa Italia, la Lucchese ha affrontato un'ultima prova amichevole di prestigio contro il Prato, formazione che milita in una categoria superiore. Nonostante la sconfitta, il tecnico Sergio Pirozzi si è mostrato sereno e soddisfatto dell'atteggiamento della sua squadra, anche se la data, 24 agosto, riporta alla memoria il triste anniversario del terremoto di Amatrice.

In un'analisi lucida e dettagliata, Pirozzi ha sottolineato i progressi compiuti dalla squadra, pur riconoscendo le ampie aree di miglioramento. Ha dichiarato che fin dalla prima partita, ogni test è stato fondamentale per un gruppo completamente nuovo, assemblato da poco. Dopo un intenso ritiro e quaranta sedute di allenamento, il tecnico si è concentrato sull'amalgama del gruppo, pur ammettendo di non aver ancora lavorato sulla velocità. "Ho ritenuto di far giocare anche chi è arrivato da poco", ha aggiunto, evidenziando il desiderio di integrare tutti i membri della rosa. "Mi auguro per il campionato di avere tutti rodati e con la consapevolezza di giocarsela sempre", ha concluso, proiettandosi già verso la stagione che sta per iniziare.

Il tecnico ha poi espresso il suo apprezzamento per la determinazione mostrata in campo. "È una squadra che non molla, che corre, che non ha paura", ha affermato, sottolineando l'atteggiamento positivo e combattivo dei suoi giocatori. Ha tuttavia puntualizzato che c'è ancora molto lavoro da fare, in particolare per affinare alcune fasi di gioco e ridurre gli errori, come le uscite ingenue che hanno penalizzato la squadra.

"Ma sfido che al 23 agosto, pensando a dove eravamo, che si fosse a questo livello", ha chiosato, sottolineando i notevoli passi in avanti fatti in poche settimane. "Il Prato è una grande squadra e ce la siamo giocata quasi alla pari, non è stata una amichevole", ha continuato, evidenziando l'intensità del match. Nonostante la delusione per il gol subito all'ultimo secondo, Pirozzi ha ribadito la sua ferma convinzione sulla squadra: "Questa squadra non mollerà un centimetro e chi molla non gioca".