Una sconfitta che brucia, tanto quanto appare immeritata. L'Ugento esce dal "Tamborino Frisari" con zero punti in tasca, battuto di misura dalla Toma Maglie in una partita che racconta una storia ben diversa da quanto dice il risultato finale. La formazione allenata da David Di Michele ha dominato per larghi tratti del match, creando numerose occasioni da rete, ma è stata tradita da episodi sfortunati e, soprattutto, da una decisione arbitrale contestatissima che ha inciso pesantemente sull'esito dell'incontro.
Il match si apre con un Ugento propositivo e aggressivo fin dai primi istanti. Sono trascorsi appena due minuti quando Rivadero si lancia sulla fascia destra e confeziona un cross perfetto per Urbano, il quale colpisce di testa con grande potenza ma non trova lo specchio della porta per una questione di centimetri. È solo il preludio di un primo tempo in cui gli ospiti sembrano determinati a imporre il proprio gioco.
Al quarto minuto si ripete la stessa combinazione: Jason Carrozzo serve questa volta dalla sinistra, raggiungendo Rivadero all'altezza del dischetto. L'argentino ha l'occasione per portare in vantaggio i suoi, ma al momento della conclusione scivola mandando il pallone alto sopra la traversa.
Quando tutto sembra sorridere all'Ugento, arriva la doccia fredda. All'undicesimo minuto il Maglie passa in vantaggio con un'azione su calcio d'angolo: Fernandez batte una punizione dal limite che Trezza respinge in corner. Dalla successiva palla inattiva, Ongania svetta sul secondo palo e di testa firma il gol del vantaggio casalingo.
La reazione della squadra di Di Michele è immediata e testimonia carattere e personalità. Jason Carrozzo si accentra dalla fascia sinistra e lascia partire un destro potente che costringe Catelli a rifugiarsi in angolo. Al diciannovesimo minuto è Urbano a provarci con un tiro dai venticinque metri, ma la sfera termina alta. Sei minuti più tardi, ancora Carrozzo impegna il portiere avversario con un calcio di punizione dal limite dell'area.
Il predominio territoriale dell'Ugento trova finalmente il giusto premio al trentasettesimo minuto. Il gol del pareggio porta la firma di Urbano, il più pericoloso e attivo dei suoi in questa fase di gara. L'azione nasce da un'iniziativa di Rivadero sulla sinistra: l'argentino crossa in area dove il suo compagno, con una spizzata precisa, indirizza la sfera nell'angolo basso, lasciando Catelli immobile.
Prima dell'intervallo, l'Ugento sfiora addirittura il vantaggio. Regner disegna un perfetto calcio dalla sinistra, trovando sul secondo palo Rivadero che in tuffo di testa non riesce a centrare la porta per questione di millimetri. Le squadre vanno al riposo sull'1-1, ma le sensazioni sono tutte dalla parte degli ospiti.
La ripresa si apre con l'Ugento ancora propositivo. Albin Gomez prova la conclusione a giro dal limite dell'area, ma il pallone termina di poco a lato. L'equilibrio dura però solo otto minuti. Al 53' il Maglie torna in vantaggio con un'azione in velocità: Duarte sfonda sulla fascia sinistra, entra in area e serve un pallone comodo a Bah che da posizione ravvicinata non può sbagliare, insaccando il 2-1.
L'Ugento non si arrende e continua a spingere, soprattutto sulla fascia sinistra dove crea due azioni fotocopia che però non trovano la deviazione vincente. In una di queste circostanze è provvidenziale Catelli a sventare il pericolo mandando in corner. Dal calcio d'angolo successivo, il pallone arriva ad Albin Gomez che controlla e lascia partire un destro che si stampa sulla traversa.
Ed è proprio in questa fase che si consuma l'episodio più controverso e determinante della partita. Nell'azione successiva al palo colpito da Albin Gomez, Rivadero viene atterrato in area con un intervento falloso di un avversario. Il rigore appare sacrosanto, ma il direttore di gara decide diversamente, assegnando invece un calcio di punizione a due all'interno dell'area di rigore, una decisione del tutto errata e che condiziona in maniera inequivocabile l'esito finale del match.
La sfortuna continua ad accanirsi contro i giallorossi ionici. Lo schema sul piazzato porta comunque alla conclusione, ma il pallone colpisce il palo. Nella mischia successiva il Maglie riesce a salvarsi evitando quello che sarebbe stato un meritatissimo pareggio.
Nel finale i padroni di casa si rendono pericolosi in contropiede, mentre sul fronte opposto Boglic va vicinissimo al gol con una punizione dal limite calciata di mancino. Martinez e i suoi compagni lasciano sul campo ogni goccia di energia, lottando fino all'ultimo secondo con un atteggiamento encomiabile, ma il risultato non cambia più fino al triplice fischio finale che sancisce la più beffarda delle sconfitte.
Una prestazione che meritava ben altro epilogo per l'Ugento, penalizzato da un grave errore arbitrale in un momento cruciale della partita e dalla sfortuna che ha caratterizzato diverse occasioni create. La squadra di Di Michele può però ripartire dalla consapevolezza di aver espresso un gioco convincente e di aver dominato per larghi tratti contro un avversario ostico.
Domenica prossima l'Ugento tornerà tra le mura amiche per affrontare il Brilla Campi, un'occasione per riscattare immediatamente questa sconfitta immeritata e dare continuità alla prestazione offerta sul campo del Maglie, cercando questa volta di trasformare il predominio in punti preziosi per la classifica.
Di seguito, il tabellino completo della partita.
ECCELLENZA PUGLIESE 2025/2026
GIRONE UNICO
UNDICESIMA GIORNATA DI ANDATA
DOMENICA 26 OTTOBRE 2025– ORE 15.30
STADIO COMUNALE “TAMBORINO FRISARI” – MAGLIE (LECCE)
TOMA MAGLIE - UGENTO CALCIO 2-1
MAGLIE: Catelli, Guevara, Ongania, Galvez, Amato, Mutisi (31’Castellaneta), Martina, Diaz, Fernandez, Duarte (31’Urso), Alfarano (1’st Bah – 48’Negro). All. Giuliatto. A disposizione: Carretta, Tecci Giannuzzi, De Luca, Bellanova.
UGENTO: Trezza, Marchionna (47’Schito), Boglic, Albin Gomez (32’st Tavdirigze), Macias, Martinez, Carrozzo J. (32’st Scarlino), Regner, Carrozzo G., Rivadero, Urbano. All. Di Michele. A disposizione: Marzo, De Maria, Mazza, Lollo, Patarnello.
ARBITRO: Emanuele Mongelli di Lecce.
ASSISTENTI: Francesco Sifo di Molfetta – Nicolò Rossiello di Molfetta.
RETI: 11’pt Ongania, 37’Urbano; 8’st Bah.
ESPULSO: Giuliatto, allenatore del Maglie al 49’st.
AMMONITI: Matisi e Urso (M).
CALCI D’ANGOLO: 5-3 per l’Ugento.
RECUPERO: 1’pt; 7‘st
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