Nonostante i sei punti di distanza dalla vetta, il Teramo sta disputando sin qui un campionato di serie D davvero importante. Non è un caso se la squadra di Marco Pomante è ancora imbattuta nel girone "F" insieme alla capolista Ostiamare. Proprio il club laziale, presieduto da Daniele De Rossi, per la prima volta, domenica scorsa, ha frenato la propria corsa pareggiando contro il Teramo. Alle porte c'è ora il derby con L'Aquila. Per parlare del prossimo match e non solo, la redazione di NotiziarioCalcio.com ha avuto il piacere di ospitare Andrea de Aloysio, giornalista e conduttore della trasmissione web Biancorossi.
 

Il Teramo domenica ha pareggiato con l'Ostiamare. Che squadra esce a suo avviso dall'incontro con la capolista che era a punteggio pieno?
«Esce sicuramente rafforzata, entrambe erano imbattute e continuano la propria striscia positiva. Per altro, nell'intera serie D sono soltanto sette squadre ad essere ancora imbattute. Questo è un dato positivo per il prosieguo del campionato. Prima del match, in casa Teramo si è sempre detto prima di questa partita che la stessa non sarebbe stata una gara determinante per la vittoria del campionato perché i campionati non si decidono a novembre. Quindi, è un passo in avanti che lascia la classifica immutata con prospettive sempre importanti per il Teramo. Per questo ne esce sicuramente rafforzata da questo pari».
 

Domenica derby. Sarà anche giornata biancorossa al Gaetano Bonolis. L'Aquila arriva con un nuovo allenatore e con la vittoria del turno precedente col Senigallia. A che partita pensa assisteremo?
«Sarà sicuramente una partita combattuta, tra due squadre che vogliono fare punti. L'Aquila ha bisogno di riscattare alcuni passi falsi precedenti fatti con Pochesci allenatore. È un derby, con le sue insidie. Peraltro, un derby senza divieti o limiti da parte delle autorità competenti, ci saranno i tifosi di entrambe le formazioni e sarà da questo punto di vista un bello spettacolo. Ci si aspetta una partita in cui le due squadre proveranno entrambe a vincerla».
 

La classifica dice che Ostiamare, Ancona, Notaresco, Teramo e L'Aquila hanno già scavato un solco. A suo parere quali sono i club che davvero riusciranno a giocarsi la promozione in Serie C fino alla fine?
«Faccio una premessa: il campionato che sta facendo l'Ostiamare ha reso "normale" il percorso che stanno facendo altre squadre. Se si guarda il cammino di club come Ancona, Teramo e Notaresco, soprattutto queste tre, in altri gironi sarebbero se non prime, seconde. Fino ad ora il Teramo ha una media di 2,2 punti a partita, proiettata su trentaquattro partite fa 75 punti. Con questi punti vinci in tutti i gironi. L'anno scorso soltanto il Forlì fece 84 punti, nel girone B, per il resto tutte intorno ai 70 punti. Quindi, la media di squadre come Teramo, Ancona e Notaresco è una media promozione. Ma c'è l'Ostimare che ha fatto benissimo e sta facendo passare il cammino di queste squadre come un cammino normale ma non è così. Secondo me sono queste squadre che fino alla fine possono giocarsi questo campionato, ci aggiungerei anche l'Atletico Ascoli perché sta in ripresa, sta vincendo e pare aver ingranato una buona marcia che la sta facendo risalire in classifica. Il distacco c'è tra l'Ostiamare e le altre ma siamo soltanto al mese di novembre e c'è tutto il tempo per poter vedere cosa succederà. Senza contare che, con il calciomercato di mezzo, si possono anche stravolgere gli equilibri considerando soprattutto che in D il mercato di dicembre ha molto peso».

A proposito di calciomercato. Ci avviciniamo a grandi passi verso la riapertura di dicembre. Come reputa sin qui l'operato della società e del nuovo direttore Francesco Micciola, si aspetta delle operazioni nel mercato di riparazione ed in quale reparto eventualmente?
«L'operato di Micciola è sicuramente positivo. Ha costruito una squadra dal nulla basandosi su un'ossatura minima della passata stagione. Ha tenuto i giocatori più forti ed adatti a questa rosa. Teniamo presente che il Teramo in questi mesi il mercato lo ha continuato a fare. La squadra che stiamo vedendo ora non è la stessa che è stata fatta a luglio, sono stati aggiunti degli innesti funzionali che già hanno delineato la rosa che potrà andare avanti. Cito Fall, preso come attaccante che sta giocando al posto di Nanapere, Carpani, preso per l'infortunio di Messori, purtroppo per quest'ultimo stagione finita. Insomma, i ruoli che doveva coprire li ha coperti. Certo, con una rosa così ampia può darsi che ci sarà qualche giocatore che vorrà andare via per avere più spazio ed in questo caso bisognerà sostituire questi atleti. Credo che per ora la rosa sia questa e sia ben definita. Può essere fatto qualche aggiustamento a dicembre con qualche uscita e qualche entrata».

Sezione: Esclusiva NC / Data: Mer 05 novembre 2025 alle 20:45
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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