Tempo di derby in casa L'Aquila. Domenica si va in casa del Teramo per cercare quella continuità che è venuta a mancare nell'ultima parte della gestione di Sandro Pochesci. Il debutto di Michele Fucili in panchina ha portato i rossoblù al successo di misura contro la Vigor Senigallia ma è solo l'inizio di un percorso che dovrà necessariamente portare ad accorciare l'attuale distanza dalla capolista Ostiamare. Per parlare del derby col Teramo, ma non solo, abbiamo intervistato Daniele Morico, giornalista di SportAbruzzo.

Domenica scorsa è arrivato il successo contro la Vigor Senigallia, a suo parere è stata la proverbiale "scossa" dovuta al cambio di allenatore che portato al successo?
«La settimana che ha preceduto la gara, con l'esonero di Pochesci, non è stata facilissima. Il nuovo allenatore sta già provando ad inculcare le proprie idee ma pochi giorni non bastano, la vittoria scaturita col Senigallia è soprattutto figlia della reazione del gruppo. Ricordiamo, inoltre, che la squadra era stata costruita da Pochesci e la società su precisi dettami che non sono gli stessi di Fucili. Abbiamo, infatti, visto già domenica qualche calciatore in panchina, penso ad esempio a Sparacello che poi è subentrato. Non è stata neppure una partita facile da giocare, sicuramente la mano del nuovo allenatore si vedrà nelle prossime settimane».

Domenica prossima c'è il derby, si va in casa dell'imbattuto Teramo reduce peraltro dal pari contro la capolista Ostiamare. Che partita si immagina vedremo?
«Penso sia una partita complicata e combattuta. Il Teramo ha avuto il merito di fermare la capolista che era a punteggio pieno. Ci arriva sicuramente meglio il Teramo, che giocherà anche in casa al Bonolis, e lo dice anche la classifica. L'Aquila, però, penso andrà là per giocare e cercherà anche di portarsi a casa la vittoria».

Facendo un passo indietro, ha condiviso la scelta di separarsi da Sandro Pochesci? Ed in cosa, se lo ha fatto, ha sbagliato l'ormai ex tecnico rossoblù?
«Come scelta della società, ci può stare. Una sconfitta come quella contro il Sora, anche per l'entità del punteggio finale, nessuno se l'aspettava. Esonerare l'allenatore a quel punto era una scelta quasi forzata anche perché l'Ostiamare era a punteggio ed i punti di distacco dalla vetta iniziavano ad essere tanti. Pochesci non credo abbia tutte le colpe, nel calcio si sa che è più semplice mandare via l'allenatore. Io reputo questa una squadra molto forte, forse la migliore degli anni giocati in serie D dai rossoblù. A girare contro per me sono stati anche gli episodi, sia col Sora che nella sconfitta con la Maceratese. Episodi che nel calcio sappiamo essere importanti, ancor di più in questa categoria. Se Banegas avesse trasformato quel rigore, non so se la partita sarebbe poi finita con una sconfitta. Sicuramente avrà commesso degli errori anche Pochesci ma di sicuro non è solo colpa sua».

Quali sono le squadre, al netto della classifica, che si giocheranno la promozione in Serie C?
«Alla fine se la giocheranno in tre, quattro squadre. Favorita sicuramente l'Ostiamare perché quello che sta facendo è qualcosa di incredibile. Insieme al club laziale, vedo Teramo, L'Aquila ed Ancona. Penso che queste sono le squadre che si giocheranno il campionato per il salto di categoria. Voglio fare una menzione anche per il Notaresco perché sta facendo probabilmente anche di più di ciò che si aspettasse e merita di essere menzionata per questo».

Ci avviciniamo sempre più al mercato di riparazione dei Dilettanti. L'Aquila farà dei movimenti ed in quali reparti eventualmente?
«Sì, mi aspetto delle operazioni. Anche perché, come detto, la squadra è stata costruita per Pochesci e tatticamente Fucili gioca con un 4-3-3 o un 4-4-2, questo bisognerà anche capirlo. Per me si andrà a cercare un centrocampista, una mezzala con caratteristiche diverse da quelle presenti in rosa attualmente. Forse anche un esterno d'attacco, questo è da capire. In questo momento c'è Banegas da una parte e Carella e Ndoye dall'altra, con Sparacello e Di Renzo punte centrali. Quest'ultimi due in un 4-3-3 faranno forse sono destinati ad alternarsi di più, a meno che Fucili non opti per una sorta di 4-4-2 facendoli giocare insieme. Quindi, principalmente mi aspetto l'arrivo di una mezzala ma, in ogni caso, sono sicuro che qualcosa si farà».

Sezione: Esclusiva NC / Data: Gio 06 novembre 2025 alle 19:00
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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