In una classifica sempre più equilibrata, quella del girone "I" di serie D, anche la Vigor Lamezia sta facendo la sua parte e con i tre punti conquistati domenica si pone in una situazione davvero particolare: è equidistante sia dalla zona play-off che da quella play-out. Ed alle porte c'è una sfida intrigante. Per parlare del momento che vivono i biancoverdi, abbiamo intervistato il presidente Salvatore Rettura.

Poteva sembrare scontata, ma la vittoria netta di domenica contro il Ragusa l'ha fatta diventare facile la Vigor Lamezia. A che partita ha assistito?
«È stata sicuramente una bellissima partita ma niente di scontato. Quest'anno penso che nulla sia scontato. Ci dovevano essere due schiacciasassi ma non è così. Ogni domenica praticamente è da tripla, nella gara precedente il Ragusa aveva ad esempio battuto la Vibonese. Ed invece domenica non è riuscita a segnare ed ha preso addirittura quattro reti dalla Vigor Lamezia. Credo che sarà un campionato equilibratissimo fino alla fine, non penso ci sarà una squadra che darà un distacco importante a chi la insegue».

La classifica dopo undici giornate recita, come da lei sottolineato, ancora equilibrio. La Vigor Lamezia pensa debba guardare avanti, visto che dista appena due punti dalla zona play-off, oppure occorre coprirsi le spalle visto che sono anche due i punti dalla zona play-out?
«Bisogna guardare sia avanti che dietro. Bastano due sconfitte di fila e si ripiomba nel girone dell'inferno. Mentre basta una vittoria per ritrovarsi in zona play-off. È un campionato strano quest'anno, non me lo aspettavo. Quindi, la Vigor Lamezia deve stare attenta e deve fare più punti possibile per raggiungere il più presto possibile la salvezza che non è una cosa scontata come si può vedere dalla classifica. Nessuno mai avrebbe potuto pensare che oggi la Reggina occupasse l'ultima posizione play-out».

Domenica si va in casa una Vibonese evidentemente ferita che nelle ultime tre gare ha fatto un solo punto, quello di domenica contro il Messina. Che derby sarà?
«Un derby che non si vede da parecchio. Spero in un derby bello dal punto di vista calcistico e anche sotto il profilo ambientale con le due tifoserie. La Vibonese sono tre gare che non vince, quindi vorrà sicuramente rilanciarsi in casa. Noi veniamo da due risultati utili, il pari col CastrumFavara e la vittoria di domenica contro il Ragusa. Proveremo a fare bottino pieno e portare la vittoria a casa».

La riapertura del mercato è sempre più alle porte, voi avete intenzione di fare operazioni oppure interverrete solo di fronte alla classica "occasione"?
«Interverremo perché abbiamo necessità di qualche elemento. Ne abbiamo già parlato sia con il direttore sportivo che con il mister ma non abbiamo fretta. Abbiamo recuperato gli infortunati e già da qualche partita a questa parte si è visto. Diciamo che, infortunati permettendo, qualche acquisto possiamo farlo. Non vi dico dove ma li faremo».

Dal punto di vista di presidente di un club, quali sono a suo avviso le problematiche maggiori oggi per un club nell'affrontare un campionato di serie D?
«Una voce importante che affrontiamo noi club calabresi è quella relativa alle trasferte. Ne facciamo, questa stagione, dodici in Sicilia e due in Campania. Per non parlare dell'under 19 che le fa tutte quante in Puglia. Devo essere sincero, le trasferte "cubano" tre buoni giocatori. Se fossi un presidente di Lega alleggerirei un pochino la pressione fiscale. Se si vuole che un presidente investa bisogna alleggerire la pressione fiscale altrimenti capiterà sempre il club in difficoltà. Quest'anno, almeno per il momento, nessuno ancora abbandonato il campionato però ci sono seri rischi sempre dietro l'angolo. La serie D è equiparata ai campionati professionistici, quindi io alleggerirei la pressione fiscale».

Sezione: Esclusiva NC / Data: Mar 11 novembre 2025 alle 06:45
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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