Il Giudice Sportivo della Serie B ha emesso i provvedimenti disciplinari relativi alla trentaseiesima giornata di campionato, comminando squalifiche a diversi calciatori e multe significative ad alcune società per il comportamento dei rispettivi tifosi.

La sanzione più severa ha colpito l'attaccante del Modena, Pedro Mendes, fermato per due giornate "per avere, al 47° del secondo tempo, a giuoco fermo, colpito alla nuca un calciatore avversario". Il giocatore salterà quindi le prossime due partite in un momento cruciale della stagione.

Numerosi anche i calciatori squalificati per un turno: Matteo Francesconi ed Emanuele Adamo del Cesena, Marco Imperiale della Carrarese, Elio Capradossi e Simone Tronchin del Cittadella, Christian Dalle Mura e Giacomo Ricci del Cosenza, Andrea Favilli del Bari, Ajdin Hrustic della Salernitana e Antonio Palumbo del Modena.

Sul fronte delle società, il Giudice Sportivo ha rilevato che durante la diciassettesima giornata di ritorno i sostenitori di Bari, Brescia, Catanzaro, Cittadella, Juve Stabia, Mantova, Modena, Pisa, Reggiana e Sassuolo hanno introdotto ed utilizzato nel proprio settore materiale pirotecnico di vario genere. Tuttavia, considerando le circostanze attenuanti previste dall'articolo 29 del Codice di Giustizia Sportiva, non sono stati adottati provvedimenti sanzionatori specifici per questi episodi.

Diversa invece la situazione per quanto riguarda il lancio di oggetti. Il Modena ha ricevuto l'ammenda più pesante, pari a 10.000 euro, poiché i suoi tifosi, nel corso del secondo tempo, hanno lanciato numerose monete in un settore occupato dai sostenitori avversari. La sanzione è stata comunque attenuata in base all'articolo 29, comma 1, lettera b) del Codice di Giustizia Sportiva.

Alla Reggiana è stata invece comminata un'ammenda di 6.000 euro per il lancio di numerose bottigliette da parte dei propri sostenitori verso un settore occupato dalla tifoseria avversaria, sempre nel corso del secondo tempo.

Il Bari dovrà pagare 3.000 euro di multa per il lancio di due petardi sul terreno di gioco da parte dei propri tifosi durante la partita. Stessa cifra per la Sampdoria, i cui sostenitori, prima dell'inizio della gara, hanno acceso numerosi fumogeni nel proprio settore, costringendo l'arbitro a ritardare il fischio d'inizio di circa tre minuti.

In tutti i casi di ammende, le sanzioni sono state attenuate grazie all'applicazione dell'articolo 29, comma 1, lettera b) del Codice di Giustizia Sportiva, che prevede circostanze mitiganti nella valutazione dei comportamenti.

Le decisioni del Giudice Sportivo evidenziano ancora una volta come il comportamento dei tifosi possa incidere negativamente sulle società di appartenenza, con conseguenze economiche significative che si aggiungono alle problematiche di ordine pubblico e al disagio causato allo svolgimento regolare delle competizioni.

Sezione: Serie B / Data: Ven 02 maggio 2025 alle 16:15
Autore: Davide Guardabascio
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