Un velo di delusione e un pressante appello alle istituzioni: queste le dichiarazioni del presidente dell’Ascoli, Bernardino Passeri, al termine dell'incontro tenutosi in Prefettura per definire le misure di sicurezza in vista dell'imminente derby in programma domenica 26 ottobre allo stadio Del Duca. Il vertice ha visto la partecipazione anche del presidente ospite, Vittorio Massi.
Il massimo dirigente bianconero ha espresso profondo rammarico per l'esito della riunione, che ha confermato l'applicazione di forti limitazioni, impedendo di fatto che l'attesa stracittadina si potesse svolgere in un clima di piena e incondizionata partecipazione.
«Sono molto dispiaciuto, perché insieme abbiamo lavorato per cercare di fare un derby vero, non dico a porte aperte ma che almeno con meno restrizioni», ha sottolineato Passeri, per poi aggiungere con amarezza: «Ma ci sono stati dei blocchi che non possiamo sapere. Hanno bloccato le tifoserie e anche noi dirigenti dobbiamo muoverci in base a queste decisioni. Questa poteva essere una grande festa, ma non so perché in questo momento questo è visto come un territorio di guerra».
A fronte delle restrizioni imposte, che hanno portato al divieto di trasferta per i sostenitori ospiti, il presidente Passeri ha voluto cogliere l'occasione per rilanciare con forza la questione della ricostruzione della Curva Sud, settore storico e cuore pulsante del tifo locale, attualmente inagibile.
«Capisco che il settore ospite è troppo attaccato alla curva nord che ospita i nostri sostenitori ma mi sarei adoperato per fare in modo venissero applicato dei alternativi», ha spiegato, riferendosi alla configurazione attuale. L'appello si è quindi concentrato sulla necessità di un'accelerazione: «A questo punto chiedo uno sforzo per finire quanto prima la curva sud, sperando nell'aiuto delle istituzioni e che non ci siano ritardi nella burocrazia. Vorrei che si arrivi a fine stagione con la curva agibile per far tornare i nostri sostenitori nella loro casa e rimettere a disposizione degli ospiti la curva nord». L'auspicio è chiaro: riconsegnare al più presto la "casa" ai tifosi dell'Ascoli, liberando al contempo la Curva Nord per la sua funzione originaria di settore ospiti.
L’incontro in Prefettura è arrivato per Passeri dopo un rientro lampo dal match in trasferta giocato contro la squadra emiliana del Carpi. Il presidente ha commentato la prestazione della squadra, nonostante il pareggio finale. «La nostra squadra ha disputato un buon match abbiamo sofferto più delle altre volte perché loro giocano un buon calcio e sono anche fisici», ha riconosciuto, evidenziando il valore dell'avversario.
Nonostante le difficoltà, la reazione dei bianconeri è stata motivo di orgoglio: «Per noi è stata una prova importante, la squadra ha avuto una grande reazione quando siamo andati sotto di un gol e ha voluto agguantare il risultato a tutti i costi. Questo è un gruppo eccezionale che ha come obiettivo quello di vincere sempre». La determinazione è confermata dalla reazione post-gara: «Nello spogliatoio al termine del match ho visto i ragazzi molto arrabbiati per non essere riusciti a portare a casa i tre punti», ha concluso il presidente, a testimonianza della mentalità vincente e della voglia di primeggiare che anima il gruppo.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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