Il direttore sportivo dell'Avellino, Mario Aiello, è già proiettato alla prossima stagione in Serie B. Nel corso di un'intervista rilasciata a Ottochannel, il dirigente irpino ha svelato le prime strategie di mercato e gli obiettivi per rafforzare la squadra dopo la promozione conquistata.

"Stiamo chiudendo con gli ultimi impegni della stagione, ma avendo raggiunto la Serie B nel mese d'aprile sarebbe un peccato non sfruttare questo tempo per muoversi in anticipo", ha dichiarato Aiello, come riportato da Tuttoavellino.it. Una visione lungimirante che sottolinea la volontà della società di non farsi trovare impreparata davanti alle sfide della cadetteria.

Il direttore sportivo ha poi illustrato la metodologia che seguirà nei prossimi mesi: "Bisogna sedersi e capire quali sono gli obiettivi per la prossima stagione, parlare con l'allenatore per capire il modulo e le caratteristiche dei giocatori che vogliamo andare a prendere e poi muoverci di conseguenza".

Non si parte comunque da zero, anzi: "Qualche situazione già la stiamo sondando per farci trovare pronti. Ci sarà sicuramente un abbassamento dell'età media della squadra", ha rivelato il dirigente biancoverde, aggiungendo però che "andare a stravolgere squadre vincenti non va bene, sicuramente verrà confermato il più possibile il blocco che ci ha fatto vincere".

La costruzione della nuova rosa dovrà però fare i conti con i regolamenti della Serie B: "Abbiamo dei vincoli dovuti alle regole, abbiamo 26 over in rosa, dobbiamo scendere a 18 e poi far uscire altro per poter acquistare calciatori di categoria", ha spiegato Aiello, evidenziando una delle problematiche principali da affrontare nel mercato estivo.

Sul tema allenatore, il direttore sportivo ha espresso parole di stima nei confronti di Biancolino: "Sta dimostrando coi fatti che può allenare in qualsiasi categoria", una dichiarazione che sembra aprire alla possibilità di una conferma in panchina.

Infine, Aiello ha affrontato anche la questione dello stadio Partenio, che necessita di lavori di ammodernamento per rispettare gli standard della serie cadetta: "Si viaggia su due terreni differenti, uno per la costruzione del gruppo squadra e poi ci sono aspetti che vanno al di là della mia sfera. Il tema è gestito dalla società, noi speriamo che i lavori vengano fatti per partire il campionato ad Avellino", ha concluso il direttore sportivo, auspicando che la squadra possa disputare le partite casalinghe nel proprio impianto sin dall'inizio della stagione.

Sezione: Serie C / Data: Ven 02 maggio 2025 alle 23:15
Autore: Davide Guardabascio
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