Pianese: il ds Cangi finisce nel mirino di un altro club di C

In un calcio sempre più dominato da budget milionari e proprietà straniere, la storia della Pianese brilla di luce propria. La piccola realtà toscana, unica neopromossa a strappare un pass per i playoff di Serie C, si appresta a vivere un altro capitolo della sua incredibile stagione, con un direttore sportivo che sta attirando l'attenzione di club più blasonati.

Un'annata oltre ogni previsione

"Un percorso superiore a qualsiasi aspettativa, con risultati che possiamo definire straordinari". Non nasconde la soddisfazione Francesco Cangi, artefice dietro le quinte del miracolo bianconero. Il direttore sportivo della formazione amiatina guarda con legittimo orgoglio al cammino intrapreso, coronato dalla qualificazione ai playoff, traguardo che poche squadre neopromosse possono vantare nella storia recente della terza serie italiana.

La sfida che attende la Pianese è di quelle da dentro o fuori: domenica contro il Pineto servirà una vittoria nei novanta minuti regolamentari per proseguire nell'avventura playoff e continuare a sognare. Una partita che rappresenta l'apice di un percorso iniziato tra mille incognite.

"Ricordiamo tutti con quali premesse abbiamo iniziato questa stagione", sottolinea Cangi. "Raggiungere i playoff rappresenta la giusta ricompensa per tutti gli sforzi compiuti. Un altro riconoscimento che portiamo con grande fierezza".

Il Gubbio osserva con interesse

I risultati ottenuti non sono passati inosservati. Secondo indiscrezioni riportate dal portale GubbioFans.it, la società umbra avrebbe inserito il nome di Cangi nella lista dei possibili candidati per la direzione sportiva nella prossima stagione. Il Gubbio, che potrebbe cambiare guida tecnica durante l'estate, avrebbe apprezzato particolarmente la capacità del dirigente toscano di valorizzare la rosa a disposizione nonostante risorse economiche limitate.

Un riconoscimento importante delle qualità manageriali di Cangi, capace di riportare la Pianese nel calcio professionistico e di costruire una squadra competitiva senza follie finanziarie. Ogni decisione sul futuro, comunque, è rinviata al termine dei playoff, anche perché la posizione dell'attuale direttore sportivo rossoblù Degli Esposti, il cui contratto scade a giugno, resta ancora da definire.