Il Castelfidardo si gode la permanenza in Serie D con una giornata d'anticipo. Un traguardo che porta la firma di Marco Giuliodori, tecnico capace di compiere il terzo capolavoro consecutivo alla guida della formazione biancoverde, smentendo ancora una volta i pronostici della vigilia.

La storia recente del Castelfidardo è un susseguirsi di imprese che nessuno riteneva possibili. Tutto è iniziato tre anni fa con la salvezza centrata in Eccellenza al primo anno di Giuliodori sulla panchina marchigiana. Un'impresa realizzata con una squadra giovanissima, costruita mentre le altre realtà stavano già disputando amichevoli dopo un mese di preparazione. Nonostante un avvio di campionato disastroso, la squadra riuscì a cambiare marcia ed evitare addirittura i playout.

L'anno seguente, Giuliodori e i suoi ragazzi si sono superati, vincendo i playoff di Eccellenza e conquistando la promozione in Serie D contro ogni pronostico, considerando che molti già parlavano di un'altra possibile retrocessione o, nella migliore delle ipotesi, di una salvezza all'ultimo respiro.

Ed eccoci ai giorni nostri, con il Castelfidardo capace di mantenere la categoria con una giornata di anticipo, grazie al netto successo per 4-0 ottenuto al Del Conero di Ancona, lasciandosi alle spalle realtà che a inizio stagione apparivano molto più accreditate.

Sul futuro, l'allenatore non si sbilancia, ma è noto che su di lui sono piombate le attenzioni di molte società, soprattutto da fuori regione. Si parla di interessamenti dalla Serie D e persino di qualche chiacchiericcio proveniente dal mondo professionistico.

«Ho un'intesa massima con la proprietà del Castelfidardo, c'è stima e rispetto da ambo le parti dal giorno zero. Mi sto godendo l'obiettivo raggiunto, poi vedremo. Una chiacchierata ci sarà, è ovvio, sarà questa la mia priorità. Nutro grande riconoscenza, mi hanno fatto sentire uno di loro da sempre e Castelfidardo è diventata una seconda casa. Qualora ci fossero i presupposti, sarei felicissimo di proseguire. Resta il fatto che ho una famiglia, questo è il mio lavoro e bisogna valutare ogni cosa che accade intorno. Ogni decisione dovrò prenderla insieme ai miei cari», ha dichiarato Giuliodori.

Riguardo all'ultimo impegno stagionale contro la Fermana, già retrocessa, il tecnico ha espresso dispiacere per le sorti della formazione canarina: «Mi dispiace, ho giocato a Fermo e la doppia retrocessione mi fa male. È un vero peccato e auguro un futuro roseo alla Fermana».

Per la sfida conclusiva, Giuliodori ha anticipato un turnover che premierà chi ha trovato meno spazio durante la stagione: «Giocherà chi ha avuto un po' meno spazio. Ho una rosa giovanissima, mi piace lavorare coi giovani e sono contento che tutti si siano tolti delle soddisfazioni quest'anno. Il merito di questa salvezza è dei giocatori».

Sezione: Serie D / Data: Ven 02 maggio 2025 alle 23:30
Autore: Davide Guardabascio
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