Nonostante la sconfitta che ha sancito la loro retrocessione, il Caldiero Terme esce a testa altissima dalla sfida con la Triestina. La squadra di Fabio Brutti ha disputato una partita di grande intensità e qualità, mettendo in seria difficoltà un avversario sulla carta superiore e sfiorando addirittura la vittoria nel finale. Le parole del direttore sportivo del Caldiero Terme al termine dell'incontro trasudano orgoglio per la prestazione dei suoi ragazzi e un pizzico di rammarico per un andamento stagionale che non ha reso giustizia al valore dimostrato negli ultimi mesi.

"La Triestina con questa partita non c’entrava nulla," ha esordito Fabio Brutti, sottolineando la differenza di blasone e di aspettative tra le due squadre. "Complimenti a loro perché si sono salvati, ma complimenti anche ai miei ragazzi per la partita che hanno fatto. Due partite in cui si è visto un Caldiero che ha tenuto testa a un avversario che sappiamo essere superiore. Ma noi nel finale abbiamo anche rischiato di vincere." Un'analisi lucida che evidenzia la competitività del Caldiero Terme nonostante il divario sulla carta.

Il direttore sportivo ha poi espresso il suo rammarico per un periodo specifico della stagione che ha compromesso il risultato finale: "Abbiamo fatto il massimo, il rammarico è sui mesi centrali della stagione, perché poi da febbraio in poi siamo stati all’altezza di questa Serie C in tutto e per tutto." Un'ammissione sincera che riconosce le difficoltà incontrate in un determinato momento, ma che allo stesso tempo sottolinea la crescita e la qualità del gioco espresso dalla squadra nella seconda parte del campionato.

Le dichiarazioni di Fabio Brutti testimoniano l'orgoglio per un gruppo che non si è mai arreso, che ha lottato con onore contro ogni avversario e che ha dimostrato di avere le carte in regola per competere in Serie C. Nonostante l'amara retrocessione, il Caldiero Terme lascia il campo con la consapevolezza di aver dato il massimo e con la certezza di aver onorato la categoria fino all'ultimo istante. Le parole del direttore sportivo suonano come un monito per il futuro, un punto di partenza per ricostruire e tornare più forti di prima.

Sezione: Serie C / Data: Dom 18 maggio 2025 alle 12:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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