Il futuro del Cosenza appare sempre più avvolto da un'inquietante incertezza, con segnali di disagio che si moltiplicano a un ritmo allarmante. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Sud, il clima all'interno del club calabrese è diventato così teso da compromettere seriamente ogni tentativo di pianificazione sportiva. La situazione, già di per sé delicata, si sta aggravando, suscitando profonda preoccupazione tra i tesserati e gli osservatori del mondo calcistico.

In un contesto già marcato da un prolungato silenzio da parte della società e da un diffuso malumore che permea l'ambiente, nelle ultime ore è emersa una decisione che ha lasciato sbigottiti non solo i calciatori e lo staff tecnico, ma anche i dirigenti stessi. Il club ha infatti comunicato alla squadra, allo staff tecnico e alla dirigenza l'obbligo di raggiungere il ritiro di Lorica con mezzi propri.

Questa richiesta arriva dopo che, in un precedente momento, era già stato domandato agli stessi di sostenere a proprie spese i costi relativi ai due giorni di visite mediche e test atletici. La successione di queste direttive, che impongono oneri economici ai diretti interessati, getta un'ombra pesante sulla stabilità finanziaria e organizzativa del Cosenza Calcio.

La situazione, che rasenta l'assurdo per un club professionistico, alimenta forti dubbi sulla capacità della società di garantire le minime condizioni necessarie per una programmazione sportiva seria e dignitosa. Il "fai da te" imposto per il ritiro e la richiesta di coprire le spese mediche da parte dei tesserati rappresentano un campanello d'allarme che non può essere ignorato. Il disagio è palpabile e la tensione interna al club rischia di compromettere irreparabilmente la prossima stagione.

Cosa significheranno queste problematiche per le ambizioni del Cosenza Calcio e per il morale della squadra in vista del campionato?

Sezione: Serie C / Data: Mer 16 luglio 2025 alle 17:50
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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