Il destino del Trapani si gioca fuori dal campo. La squadra granata si prepara ad affrontare una data cruciale, che potrebbe cambiare il corso della sua stagione: il 26 settembre 2025. In quella giornata, a partire dalle 14:00, si terrà la sessione di udienze del Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI, dove verrà discusso il ricorso presentato dal club per la penalizzazione di otto punti.

La sanzione, inflitta per l'acquisto di crediti d'imposta inesistenti, rappresenta una pesante ipoteca sul campionato. La vicenda ha già attraversato diverse tappe giudiziarie. La Corte Federale d'Appello, lo scorso 30 giugno, aveva respinto il reclamo del Trapani, confermando la sentenza di primo grado del Tribunale Federale Nazionale. Quest'ultima aveva stabilito non solo una penalizzazione di otto punti da scontare nella stagione sportiva 2025/26, ma anche l'inibizione per sei mesi del presidente Valerio Antonini e del dirigente Vito Giacalone.

Il Trapani, insieme ad Antonini e Giacalone, chiede ora l'annullamento della decisione in appello, sperando in una revisione che possa restituire i punti sottratti e permettere al club di competere ad armi pari. La discussione, fissata dal presidente della Prima Sezione del Collegio di Garanzia dello Sport, il professor Vito Branca, è l'ultima chance per la società di ottenere giustizia sportiva e voltare definitivamente pagina su questa complessa vicenda legale.

Sezione: Serie C / Data: Mer 10 settembre 2025 alle 15:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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