Torna la "casa" del Catania: Torre del Grifo Village rientra ufficialmente nel patrimonio del club

È giunta l'ufficialità che il "Torre del Grifo Village" torna a essere, a tutti gli effetti, la casa del Catania. La fase della procedura competitiva, avviata con l'aggiudicazione provvisoria da parte del Catania FC, si è conclusa senza sorprese, sancendo il ritorno del centro sportivo nel patrimonio del club etneo.

Il termine ultimo per la presentazione di eventuali offerte migliorative, che avrebbero dovuto superare del 10% il prezzo dell'aggiudicatario, è scaduto senza che venisse presentata alcuna proposta alternativa. Un esito atteso che chiude definitivamente la lunga vicenda legata al complesso immobiliare, precedentemente rientrato nel patrimonio del fallimento del Calcio Catania 1946.

Questa definitiva acquisizione genera grande soddisfazione sia tra i vertici societari che in tutta la città. Il risultato è interpretato come un segnale molto importante che rafforza la strategia del patron Rosario Pelligra e la sua volontà di investire in modo concreto, anche sul piano strutturale, per il rilancio del calcio alle pendici dell'Etna.

L'aggiudicazione è stata resa possibile grazie all'offerta di 5.500.000 di euro presentata dalla società rossazzurra nei giorni scorsi. Il Catania FC era riuscito a spuntarla su Aurora Srl, il competitor nella corsa, al termine di un'autentica "battaglia a colpi di rilanci" che era partita da una base d'asta iniziale di 4 milioni di euro.

Con la conferma definitiva da parte della Curatela, il club etneo ha ora un termine di 120 giorni dalla comunicazione via PEC per saldare l'intero prezzo di acquisto. Da tale somma verrà detratta la cauzione, già versata in precedenza al momento della presentazione dell'offerta irrevocabile di acquisto.