Aimo Diana ha tenuto la consueta conferenza stampa della vigilia in vista della prossima sfida di Coppa Italia di Serie C, che vedrà la sua squadra affrontare il Carpi allo stadio Cabassi. L'allenatore ha subito messo in archivio la recente vittoria di campionato, spostando l'attenzione sul prossimo impegno e sui valori che guidano la sua gestione.
Diana ha riconosciuto che il successo ottenuto non è stato pienamente meritato, accettando la casualità che il calcio spesso riserva: «Tra le tante vittorie che si possono fare ci sono anche quelle non pienamente meritate: ci è capitato a noi sabato, ma capiterà anche ad altri. A volte vinci, a volte persi. Mettiamola subito da parte perché ci sono già altri impegni». Il tecnico ha rivelato la sua insoddisfazione per la performance recente, in particolare per la fase difensiva: «Molte cose non mi sono piaciute: abbiamo rischiato un po’ troppo e anche il gol subito non è casuale».
Nonostante la distanza ridotta in campionato, l'attenzione di Diana è rivolta unicamente al percorso della sua squadra: «Non voglio farmi prendere dalla distanza ridotta sul Vicenza: dopo undici giornate lasciano ovviamente il tempo che trovano». L'obiettivo resta ambizioso e legato alle prestazioni: «Il campionato che noi faremo è sicuramente importante: ambiamo al massimo con prestazioni e punti. Poi se qualcuno sarà più bravo, accetteremo il risultato del campo».
Il focus è interamente sul match di Coppa, come dimostra la sua preparazione: «Ieri non ho guardato la partita del Vicenza, ma ho visto quella del Carpi, il nostro prossimo avversario». L’intenzione di Diana è chiara: la Coppa Italia non è un semplice allenamento. «Voglio ovviamente vincere la Coppa Italia perché potrebbe riempire il Rigamonti. È ovvio che non è il campionato, ma tutti ci guardano e ci giudicano: quindi proviamo sempre a vincere tutte le partite».
Considerando il calendario serrato, il tecnico ha pianificato un turnover senza però sovraccaricare i suoi: «Non sovrallenerò i giocatori per questa partita e non andrò ad ammazzare alcuni giocatori». Ha voluto rassicurare sul fatto che la scelta dei giocatori non è legata a test dell'ultimo minuto: «Nessuno mi deve dimostrare nulla domani perché io i giocatori li vedo tutti i giorni». L’occasione servirà per dare spazio a chi ha meno minuti nelle gambe: «Ci sono giocatori che ancora devono dimostrare tutto il loro valore; vedo la voglia che hanno e arriverà sicuramente il loro momento».
Alcuni titolari riposeranno per recuperare dopo la partita di sabato e in vista di quella di domenica: «Qualcuno domani rifiaterà: abbiamo giocato sabato e rigiochiamo domenica. Qualche acciacco post AlbinoLeffe l’abbiamo sentito». Per sopperire alle assenze, verranno convocati anche i giovani: «Porterò anche qualche ragazzo della Primavera che magari potrebbero anche giocare. Vedremo anche il Carpi come scende in campo».
Riguardo all'avversario, Diana ha fornito una breve analisi: «Il Carpi, a parte domenica che ha perso in dieci, gioca in un girone difficile e occupa comunque la parte sinistra della classifica. Ha un gioco spavaldo e si muove bene, poi bisognerà capire con che atteggiamento scendono in campo».
Infine, il tecnico ha aggiornato sull'infermeria: Di Molfetta è ancora alle prese con un dolore e sarà valutato per la prossima gara di campionato; Pasini non prenderà parte alla trasferta di Carpi a causa di qualche fastidio; Giani è in dubbio per via di una distorsione. La squadra dovrà quindi affrontare l'impegno di Coppa con la massima attenzione e con una formazione parzialmente rimaneggiata.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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