Domani pomeriggio l’Adriese torna in campo per la 13ª giornata del Campionato di Serie D – Girone C, attesa sul terreno friulano del Campo Sportivo di Sevegliano di Bagnaria Arsa (Via Vittorio Veneto), in questa stagione casa del Cjarlins Muzane.

Una trasferta complessa, di quelle che richiedono cuore, compattezza e determinazione. Il Cjarlins, infatti, si conferma anche quest’anno tra le big del girone: secondo posto in classifica con 25 punti, struttura solida e ambizioni dichiarate. Tra le loro fila anche tre ex volti noti ad Adria: Maniero, Marangon (ai box dopo un intervento per ernia) e l’attaccante Aliù, ufficializzato solo due giorni fa.

L’Adriese arriva a questo appuntamento dopo la sconfitta interna contro il Bassano (0-2), risultato che ha riportato la squadra di mister Pedriali in zona playout: 12 punti, quintultima posizione. Una situazione delicata ma tutt’altro che compromessa, in un campionato che ogni settimana conferma un equilibrio serratissimo.

La squadra blu-granata sa di avere davanti un avversario ostico, ma altrettanto sa che ogni partita può rappresentare la scintilla giusta per rilanciare la corsa. L’obiettivo è chiaro: portare a casa un risultato importante su un campo difficile e ritrovare entusiasmo.

A presentare la sfida è il direttore sportivo granata, Daniele Simeoni, che analizza con lucidità il valore del match e il momento del gruppo: “Quella di domani sarà una gara complicatissima, lo sappiamo bene. Ma proprio perché non abbiamo nulla da perdere possiamo affrontarla con la giusta mentalità. Serenità non è forse la parola più adatta, perché siamo consapevoli delle difficoltà e delle nostre necessità, ma siamo altrettanto convinti che possiamo giocarcela. Loro hanno ambizioni e obiettivi diversi dai nostri, ma i punti servono a entrambe le squadre: faremo il possibile per rendere loro la vita difficile”.

Prosegue, toccando il tema delle assenze: “Purtroppo, stiamo ancora facendo i conti con qualche indisponibilità e questo, con una rosa non lunghissima, pesa. Mancherà ancora Zanchetta e valuteremo fino all’ultimo la situazione di Di Maira. Sono fattori che ci complicano il lavoro, ma il gruppo è unito e determinato. Andremo là per fare la nostra partita, per restare compatti e per vendere cara la pelle. L’obiettivo è tornare a casa con il sorriso”.

Il campo friulano non è mai stato semplice, né dal punto di vista tecnico né da quello mentale. Ma proprio per questo l’Adriese può trasformare la sfida in un’occasione preziosa per dimostrare maturità, crescita e carattere.

Sezione: Serie D / Data: Sab 22 novembre 2025 alle 18:45
Autore: Nicolas Lopez
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