L'attesa per il derby tra il Grosseto, capolista del girone E di Serie D, e il Siena, che sta cercando di risalire la china dopo un avvio a ritmi alterni, è già febbrile.

Le due formazioni toscane, il Grifone maremmano e la Lupa senese, si affrontano in una gara che, storicamente, è tutt'altro che banale, anche quando i due club non militano nella stessa categoria. A surriscaldare l'ambiente in vista di questa vibrante sfida ci ha pensato il direttore generale unionista, Filippo Vetrini, intervenuto ai microfoni di Radio Siena Tv durante la trasmissione "Buongiorno Siena" e le cui parole sono state riportate da grossetosport.

Il DG biancorosso ha subito inquadrato l'atmosfera che precede il match, confermando come la rivalità superi ogni logica di classifica o campionato: «Si respira un’aria particolare, come sono sempre le partite contro il Siena, indipendentemente dalla categoria e dalla classifica. C’è attesa e grande entusiasmo».

Il derby, tuttavia, non è solo una questione di campanile, ma una tappa fondamentale nel percorso stagionale del Grosseto, che mira a consolidare la sua posizione di vertice: «La partita con il Siena è una tappa importantissima di un campionato nel quale l’obiettivo è continuare a fare quello che abbiamo fatto fino a oggi. Sicuramente non sarà facile, ma l’obiettivo è questo». Vetrini ha poi ricordato le sue previsioni iniziali sul campionato, che vedevano le due rivali assieme al Prato come le formazioni più difficili da battere, un pronostico che, nonostante le recenti battute d'arresto dei senesi, si sta avverando: «Anche in tempi non sospetti avevo detto che le squadre da battere sarebbero state Siena e Prato e mi sembra, a parte qualche battuta d’arresto ultimamente del Siena, che il pronostico sia rispettato».

La parte più controversa e diretta dell'intervento si è concentrata sulla questione delle difficoltà economiche che hanno recentemente interessato il club maremmano. Vetrini ha liquidato la necessità di ulteriori commenti, richiamando alle dichiarazioni rilasciate dal Patron: «Credo che il nostro patron abbia abbondantemente chiarito le difficoltà momentanee di liquidità e le motivazioni che le hanno generate. Credo che sia quindi superfluo aggiungere altre cose».

Ed è proprio su questo argomento delicato che il direttore generale del Grosseto ha lanciato la stoccata più affilata nei confronti di chi continua a formulare ipotesi e illazioni non richieste. Le congetture, secondo il dirigente, sono sintomo di mancanza di intelligenza: «Poi è ovvio che appartiene all’intelligenza o stupidità delle persone fare congetture ulteriori rispetto a quello che è stato detto». A calare il sipario su questo punto, il riferimento diretto all'ex tecnico biancorosso Magrini: «Un esempio lampante è stato l’intervento del vostro ex allenatore poche settimane fa, nel cui caso si parla di stupidità». Una dichiarazione forte che inietta una dose di polemica rovente nell'atmosfera già elettrica del derby toscano.

Sezione: Serie D / Data: Ven 21 novembre 2025 alle 19:27
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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