Si interrompe la striscia vincente dell'Ancona, che dopo cinque successi di fila in campionato deve accontentarsi di un pareggio senza reti nella sfida contro il Chieti, disputata allo stadio Angelini per la settima giornata del Girone F di Serie D. Un risultato che porta con sé luci e ombre: da un lato la formazione biancorossa perde la seconda posizione in classifica, superata dal Teramo, dall'altro conferma una solidità difensiva impressionante, estendendo a cinque il numero di partite consecutive senza subire gol, se si considera anche il pareggio a reti inviolate contro il Fossombrone nei tempi regolamentari dei trentaduesimi di Coppa.
La gara si è sviluppata su binari equilibrati, con entrambe le formazioni incapaci di trovare la via della rete nonostante diverse occasioni create. Gli ospiti hanno mostrato carattere e personalità sul difficile campo dei neroverdi, portando a casa un punto che, alla luce del valore dell'avversario, assume un peso specifico importante per la prosecuzione del campionato.
Primo tempo: tante ammonizioni, poche emozioni
La partita è iniziata con i dorici subito propositivi. Dopo appena centoventi secondi dal fischio d'inizio, Rovinelli ha recuperato palla nella zona della trequarti e ha immediatamente cercato la conclusione verso la porta, trovando però pronto Zanin alla respinta. La replica dei padroni di casa è arrivata con Ceccarelli, autore prima di un tentativo di sinistro finito alto sopra la traversa, poi protagonista di un calcio piazzato che ha trovato la testa del capitano Di Filippo, il quale tuttavia non è riuscito a centrare lo specchio della porta.
La frazione iniziale è stata caratterizzata soprattutto da un numero elevato di cartellini gialli che hanno frenato il ritmo della gara. Il direttore di gara ha estratto il cartellino nei confronti di Bonaccorsi, Gerbaudo, Kouko e Pecci, oltre a sanzionare anche il tecnico Maurizi, con il collaboratore Emanuele Pesaresi costretto a lasciare la panchina per raggiungere prematuramente gli spogliatoi.
L'opportunità più nitida della prima metà di gara è stata di marca teatina: Cascio si è lanciato in progressione verso l'area biancorossa, riuscendo a superare anche l'uscita del portiere Salvati, ma trovando sulla sua traiettoria Rovinelli, provvidenziale nell'intercettare il tiro del numero sette locale che era diretto verso la porta sguarnita.
Ripresa: forcing finale e gol annullato
Nella seconda frazione di gioco l'Ancona ha cercato di alzare il baricentro. Rovinelli, posizionato sul secondo palo, non è riuscito a inquadrare la porta sul cross proveniente dalla fascia ad opera di Cericola. I tentativi dalla distanza di Pecci e Kouko hanno prodotto conclusioni imprecise, con la sfera che ha sorvolato la traversa. Momenti di apprensione per la difesa ospite quando una spizzata di Di Filippo, innescato da un traversone di Ceccarelli, è uscita di pochissimo.
L'episodio più controverso dell'incontro è arrivato con la rete di Bonaccorsi, lesto a insaccare da distanza ravvicinata su un'azione sviluppata da Pecci con deviazione di Gueye. La gioia dei dorici è però durata pochi istanti: il guardalinee ha segnalato una posizione irregolare, provocando le proteste della compagine marchigiana.
La gara ha vissuto una fase frammentata a causa delle numerose sostituzioni e di un'altra serie di sanzioni disciplinari, con cinque ammonizioni inflitte ai giocatori del Chieti: Gueye, Grandis, Di Filippo, Vuthaj e Pinto. Negli ultimi minuti i padroni di casa hanno aumentato la pressione nel tentativo di conquistare i tre punti. Vuthaj ha impegnato la difesa ospite con un sinistro insidioso terminato di poco sopra la traversa, mentre in pieno recupero Gallo ha colpito di testa nel cuore dell'area biancorossa, con il pallone che è passato a pochi centimetri dal palo sinistro della porta difesa da Salvati.
Il bilancio e i prossimi impegni
Il pareggio lascia sensazioni contrastanti in casa Ancona. Se da un lato si registra l'interruzione della serie positiva e la perdita della seconda posizione, dall'altro emerge la capacità della squadra di non scomporsi su un campo ostico, mantenendo la solidità difensiva che rappresenta uno dei punti di forza di questa prima parte di stagione.
Per i biancorossi si prospetta ora un periodo particolarmente intenso. La seconda metà di ottobre vedrà la formazione impegnata in un vero e proprio tour de force: tra le mura amiche del Del Conero arriveranno prima l'UniPomezia per il campionato, poi l'Atletico Ascoli per i sedicesimi di finale di Coppa. Successivamente sarà la volta della trasferta sul campo della Maceratese, un trittico di gare ravvicinate che dirà molto sulle ambizioni e sulla profondità della rosa a disposizione di mister Maurizi.
La sfida contro il Chieti ha comunque confermato che l'Ancona è una squadra strutturata e matura, capace di adattarsi alle diverse situazioni di gioco e di mantenere l'equilibrio anche nei momenti di difficoltà. La porta blindata rappresenta una certezza su cui costruire i risultati, in attesa che la fase offensiva trovi maggiore continuità e cinismo sotto porta.
Il tabellino
Chieti – Ancona 0-0
Chieti: Zanin, Caparros (61’ Pinto), Alessi (68’ Sabba), Donsah, Gallo, Di Filippo (59’ Guerriero), Cascio, Grandis, Vuthaj, Ceccarelli (73’ Busatto), Gueye. A disp.: Mercorelli, Praceck, Surricchio, De Souza, Oddo. All. Del Zotti
Ancona: Salvati, Ceccarelli (71’ De Luca), Bonaccorsi, Rovinelli, Pecci, Cericola (73’ Zini), Gerbaudo (86’ Matese), Kouko (90’ Gubellini), Meola (89’ Attasi), Gelonese, Calisto. A disp.: Mengucci, Miola, Petito, Giordani. All. Maurizi
Arbitro: Petraglione di Campobasso
Assistenti: Dellaquila di Barletta – Di Meglio di Napoli
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