Un interessante braccio di ferro si sta delineando nel mercato di Serie D per assicurarsi le prestazioni di Andrea Marcucci. Secondo quanto appreso in esclusiva da Notiziariocalcio.com, il Termoli e l'Unipomezia avrebbero messo gli occhi sul mediano romano classe 1999, reduce dall'ultima stagione trascorsa con la maglia del Trestina.

Andrea Marcucci è un centrocampista centrale, un mediano con spiccate doti di organizzazione e interdizione, che ha dimostrato negli anni una notevole continuità e affidabilità. Nonostante sia un classe 1999, vanta già un curriculum di tutto rispetto, avendo calcato i campi di diverse squadre importanti nel panorama del calcio di Serie C e Serie D.

Nel corso della sua carriera, Marcucci ha indossato maglie blasonate come quelle di Imolese, Portici, Montevarchi e Pistoiese, accumulando un bagaglio di esperienza che lo rende un profilo di grande interesse per i club che puntano a rafforzare la propria mediana. La sua ultima parentesi al Trestina lo ha visto protagonista, confermando le sue qualità in mezzo al campo.

L'interesse congiunto di Termoli e Unipomezia per Marcucci non è casuale. Entrambe le squadre, con l'obiettivo di costruire rose competitive per la prossima stagione di Serie D, riconoscono nel mediano romano un elemento in grado di portare equilibrio, dinamismo e una solida gestione del pallone al proprio centrocampo.

La sua capacità di dettare i tempi di gioco, di recuperare palloni e di inserirsi nelle azioni offensive lo rende un giocatore completo, prezioso sia in fase di costruzione che di rottura. Chiunque tra Termoli e Unipomezia riuscirà ad assicurarselo, farà un innesto di qualità che potrà rivelarsi determinante per le sorti del proprio campionato.

La competizione tra i due club promette di essere serrata, e le prossime settimane saranno cruciali per capire quale delle due società riuscirà a spuntarla per aggiungere un centrocampista di tale calibro alla propria rosa.

Sezione: Serie D / Data: Dom 20 luglio 2025 alle 08:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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