Un pareggio che lascia l'amaro in bocca quello conquistato dal Città di Fasano sul campo del Real Acerrana. Nel match valido per la quinta giornata del campionato di Serie D, Girone H, la formazione pugliese non è riuscita a portare a casa l'intera posta in palio nonostante un doppio vantaggio, venendo raggiunta in entrambe le occasioni dai padroni di casa campani. Il risultato finale di 2-2 chiude una settimana particolarmente impegnativa per il torneo di quarta serie, che ha visto le squadre scendere in campo tre volte in soli sette giorni.
La prestazione dei ragazzi guidati da Manuele Penza ha mostrato luci e ombre: se da un lato la capacità di portarsi avanti nel punteggio per ben due volte testimonia la pericolosità offensiva della squadra biancazzurra, dall'altro l'incapacità di gestire il vantaggio e chiudere definitivamente la contesa evidenzia ancora margini di miglioramento sul piano della maturità e della solidità difensiva.
Nel corso dei novanta minuti, il Fasano ha creato diverse opportunità per mettere al sicuro il risultato, trovando però sulla propria strada un avversario determinato a sfruttare ogni vantaggio derivante dal fattore campo e un portiere locale in grande serata. I legni della porta hanno inoltre negato ulteriori gioie ai pugliesi, contribuendo a mantenere aperta una partita che avrebbe potuto prendere ben altra piega.
Al termine dell'incontro, il tecnico Luigi Agnelli ha analizzato la prestazione dei suoi con lucidità e realismo. "Avevo detto alla vigilia che questa sarebbe stata una partita tosta, ed è andata così", ha dichiarato l'allenatore biancazzurro, che ha poi aggiunto: "L'Acerrana ha sfruttato al meglio il proprio campo, ma noi abbiamo avuto diverse occasioni per chiuderla, tra traverse e parate del portiere avversario. Purtroppo anche questo è il calcio e fa parte del percorso... noi dobbiamo continuare a crescere e lavoreremo in settimana per poter fare meglio, per rialzare il morale e per farci trovare pronti per domenica".
Le parole di Agnelli sottolineano l'approccio costruttivo con cui lo staff tecnico intende affrontare questa battuta d'arresto, considerandola parte integrante di un processo di crescita che richiede tempo e pazienza. La consapevolezza di aver sprecato un'occasione importante si accompagna alla determinazione di utilizzare questa esperienza come stimolo per migliorare ulteriormente gli automatismi e l'affiatamento del gruppo.
A rendere meno sereno il rientro a casa c'è però la preoccupazione per le condizioni fisiche del capitano Vincenzo Corvino, evidentemente uscito acciaccato dalla trasferta campana. Il leader della squadra rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per i compagni, tanto sul rettangolo di gioco quanto all'interno dello spogliatoio, dove la sua esperienza e il suo carisma risultano fondamentali per mantenere coesione e spirito giusto.
"Un ultimo pensiero va a Vincenzo Corvino, il nostro capitano, che è fondamentale sia in campo che nello spogliatoio, pertanto auguro a lui ed anche a noi che non sia nulla di grave", ha concluso Agnelli, esprimendo la speranza che gli accertamenti medici possano escludere problematiche serie e garantire la disponibilità del giocatore per i prossimi impegni.
Dopo questo intenso ciclo di partite ravvicinate, il Fasano potrà finalmente rifiatare e prepararsi con maggiore tranquillità al prossimo appuntamento casalingo. Domenica lo stadio "Vito Curlo" ospiterà infatti la sfida contro il Nardò, un match che si preannuncia particolarmente sentito e che rappresenterà l'occasione per riscattare il mezzo passo falso di Acerra e riprendere la marcia in classifica.
La settimana di lavoro che si apre sarà cruciale per limare i dettagli, recuperare energie fisiche e mentali e trovare quella continuità di rendimento che in questo avvio di stagione si è vista a tratti ma non ancora con la necessaria costanza. La squadra dovrà lavorare soprattutto sulla capacità di gestire i momenti favorevoli della partita, trasformando il predominio territoriale e le occasioni create in risultati concreti.
Il pubblico di casa avrà un ruolo importante nel sostenere la squadra in un momento delicato, quando serve compattezza e fiducia per superare le piccole difficoltà che inevitabilmente si presentano nel corso di una lunga stagione. L'obiettivo è ritrovare la vittoria che manca ormai da qualche turno e rilanciare le ambizioni in un girone che si preannuncia equilibrato e combattuto fino alla fine.
Con il mercato ormai alle spalle e l'organico definitivamente delineato, è tempo per il Fasano di esprimere tutto il proprio potenziale, dimostrando sul campo il valore di un gruppo che sulla carta può dire la sua in questo campionato. La sfida al Nardò dirà molto sulle reali ambizioni dei biancazzurri e sulla loro capacità di reagire nelle situazioni di difficoltà.
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