In una partita ricca di colpi di scena, il Sant’Antonio Abate strappa un pareggio a Cosenza, regalando, con una giornata d’anticipo, la vittoria del Campionato all’Hinterreggio, ‘re’ del girone nonostante il risultato negativo di quest’oggi contro la Nissa.

Salvezza, dunque, che si avvicina sempre di più. Il Sant’Antonio tiene sempre la testa fuori dai play out, e domenica prossima, contro il Licata, tenterà di mettere il sigillo finale ad una stagione che potrebbe essere davvero da incorniciare. Prima dell’ultima di Campionato, tuttavia, c’è da pensare alla finale di Coppa Italia: mercoledì ad Arezzo sarà di scena la ‘partitissima’ contro il Sandonà Jesolo.

I giallorossi arriveranno alla sfida più attesa dell’anno con il morale a mille proprio grazie al pareggio conquistato in extremis a Cosenza.

I cosentini si portano in vantaggio già al 7’ del primo tempo: Romano ruba palla a centrocampo,  fino a portarsi in area, dove, liberatosi dei difensori abatesi, va al tiro e batte un impotente D’Auria.

Il Cosenza si rifà pericoloso al 18’: Arcidiacono a tu per tu con D’Auria calcia di poco alto sulla traversa.

Dieci minuti dopo si vede il Sant’Antonio: bolide di Vitale dal limite dell’area di rigore, con Franza che si distende e mette in angolo.

Al 37’, poi, arriva il pareggio dei giallorossi: Martone, servito da Sifonetti, sigla il momentaneo 1-1 e fa gioire i circa dieci tifosi abatesi giunti nella cittadina calabrese.

Proprio quando si credeva di poter tirare il fiato ed andare negli spogliatoi su un risultato tranquillo e tutto sommato giusto, Cassese atterra Mosciaro in area, e l’arbitro fischia il calcio di rigore: al 43’, sul dischetto si presenta lo stesso Mosciaro, che, però, sbaglia mira e prende il palo.

Il primo tempo, così, si conclude sull’1-1.

La ripresa parte col ‘botto’: al 4’, secondo giallo per Rapisarda, che lascia il Cosenza in dieci uomini.

La superiorità numerica, tuttavia, non fa bene al Sant’Antonio, che, forse, cala la concentrazione, concedendo qualche spazio di troppo agli avversari.

I cosentini si riportano in vantaggio:  al 16’ Mosciaro si fa perdonare l’errore dal dischetto, e con un diagonale a fil di palo sigla il 2-1.

Quasi inaspettatamente, poi, il Cosenza triplica, al 31’, con Arcidiacono, lasciato tutto solo dai difensori giallorossi.

Il Sant’Antonio Abate, però, non ci sta, e un minuto dopo ri-accorcia le distanze con Vitale.

Gli abatesi spingono sull’acceleratore, forti della superiorità numerica: azione insistita del solito Vitale, che sgancia un destro e gonfia la rete per la seconda volta nel giro di quattro minuti! Doppietta per l’attaccante giallorosso, che blocca il risultato sul 3-3 quando tutto sembrava ormai perduto, e va a festeggiare sotto il settore occupato dai supporter napoletani.

Il Cosenza è intontito, e non riesce a rimettersi in partita. Il Sant’Antonio prova il tutto per tutto, ma non affonda il colpo. Così, dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine del match.

I cosentini escono tra i fischi del proprio pubblico, rei di aver perso una ghiotta occasione per avvicinare l’Hinterreggio, e, in questo modo, di aver regalato la vittoria del Campionato proprio ai reggini.

Gli abatesi, invece, possono esser soddisfatti di aver strappato un punto importante in una situazione e in un campo non semplici. La salvezza diretta sembra esser sempre più vicina, ma ora è vietato commetter strafalcioni. Mercoledì si va ad Arezzo per la finale di Coppa Italia, e domenica prossima si ospita il Licata al ‘Varone’, per provare a chiudere questa pazza stagione scrivendo un pezzo di storia.

COSENZA-SANT'ANTONIO ABATE 3-3

COSENZA: Franza, Rapisarda, Varriale,  Salvino, Scigliano (38’ st Biondo), Ciano, Arcidiacono, Provenzano (13’ st Castellano), Mosciaro, Romano, Marano (28’ st Alassanì). A DISP.:  Perri, Caputo, Potestio,  Longobardi. MISTER: Napoli
SANT’ANTONIO ABATE: D’Auria, Tommaseo, Cassese (29’ st Russo), Visciano, D’Aniello, Aliperta, Angelino, Chierchia, Vitale (38’ st Imparato), Sifonetti (44’ st Nettuno), Martone.  A DISP.:  D’Auria, Laureto, Mattera, Morella. MISTER: Cimmino

ARBITRO: Marchesini da Legnago
MARCATORI: 7’ pt Romano (C), 37’ Martone (S.A.), 16’ st Mosciaro (C), 31’ st Arcidiacono (C), 32’ e 37’ st Vitale (S.A.)

AMMONITI: 9’ pt D’Aniello (S.A.),  12’ pt Aliperta (S.A.), 24’ pt Rapisarda (C), 42’ pt Cassese (S.A.), 19’ st Angelino (S.A.), 42’ st Arcidiacono (C)
REC.: 3’ +1’ pt, 5’ st

ANGOLI: 2-2
NOTE:  43’ pt – Mosciaro (C) fallisce un calcio di rigore; 4’ st Rapisarda espulso per doppio giallo (C)

Sezione: Serie D / Data: Dom 29 aprile 2012 alle 20:45 / Fonte: Feliciana Mascolo
Autore: Giovanni Pisano
vedi letture
Print