Jefferson decide il derby: l'Anzio batte il Monterotondo e conquista tre punti d'oro

Una rete di Jefferson a metà della seconda frazione di gioco consegna all'Anzio una vittoria preziosa nel confronto casalingo contro il Real Monterotondo. Il risultato finale di 1-0 premia la squadra di mister Bignozzi, capace di sfruttare al meglio un'occasione nel momento di maggiore pressione offensiva e di difendere con ordine il vantaggio acquisito nei minuti conclusivi dell'incontro.

La direzione arbitrale è stata affidata al signor Santeramo della sezione di Monza, coadiuvato dagli assistenti Pernarella di Ciampino e Venturini di Ostia Lido. La sfida si è disputata in un clima di grande agonismo, testimoniato dai sette cartellini gialli estratti dal direttore di gara e dalle numerose occasioni da rete create da entrambe le formazioni.

Primo tempo: equilibrio e occasioni da ambo le parti

La prima frazione di gioco ha offerto spunti interessanti sin dalle battute iniziali. Dopo appena dieci minuti, i padroni di casa hanno manifestato le proprie intenzioni offensive con Laribi, che si è trovato in posizione promettente ma ha concluso in maniera poco convincente, permettendo al portiere ospite Merlini di deviare in calcio d'angolo. Dalla successiva battuta dalla bandierina, Jefferson ha cercato la via della rete con un colpo di testa che non ha centrato lo specchio della porta.

La risposta del Monterotondo non si è fatta attendere. Al tredicesimo minuto, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Massaccesi ha impensierito seriamente la difesa anziate con una conclusione aerea che si è stampata sulla traversa, facendo tremare il pubblico di casa. Gli ospiti, che si presentavano al confronto con l'intento di conquistare punti importanti in trasferta, hanno dimostrato di possedere qualità tecniche e organizzazione tattica.

La formazione blaugrana ha continuato a rendersi pericolosa al ventiquattresimo minuto, quando una pregevole azione manovrata ha portato l'ex Gennari a scagliare un tiro potente dalla distanza che ha sfiorato il montante superiore della porta difesa da Stancampiano. Sette minuti più tardi, il Monterotondo ha sfiorato nuovamente il vantaggio con Simonelli, autore di una punizione a effetto che ha lambito il palo, lasciando di stucco la retroguardia neroniana.

Nel finale della prima frazione, l'Anzio ha tentato di riprendere in mano le redini del gioco. Al trentottesimo minuto, una punizione battuta da Laribi ha creato scompiglio nell'area ospite: Rosania si è avventato sulla sfera ma la sua conclusione ravvicinata è terminata oltre la linea di fondo. Le squadre sono rientrate negli spogliatoi sul punteggio di 0-0, con tre minuti di recupero concessi dall'arbitro che non hanno modificato l'equilibrio.

Ripresa: l'Anzio accelera e Jefferson trova il guizzo vincente

L'inizio della seconda frazione ha visto l'Anzio alzare il baricentro e cercare con maggiore insistenza la via della rete. Dopo appena due minuti dal rientro in campo, i padroni di casa hanno costruito una clamorosa opportunità in contropiede: Jefferson si è presentato solo davanti a Merlini, ma l'estremo difensore del Monterotondo è stato bravissimo a chiudere lo specchio e a respingere la minaccia. Immediatamente dopo, anche Bencivenga ha avuto la possibilità di sbloccare il risultato, ma è stato fermato dalla difesa ospite nel momento cruciale.

La pressione esercitata dalla formazione neroniana ha trovato il suo sbocco al ventiduesimo minuto della ripresa. L'Anzio ha aumentato l'intensità del proprio gioco, costruendo una splendida trama offensiva che ha sorpreso la retroguardia avversaria. Cori ha svolto un lavoro prezioso di sponda con un colpo di testa che ha messo Jefferson nelle condizioni ideali per colpire: l'attaccante non ha sbagliato, insaccando ancora una volta di testa e portando i suoi in vantaggio.

Il Monterotondo ha cercato una reazione immediata per rimettere in discussione il risultato. Al ventiseiesimo minuto, Massaccesi ha impegnato nuovamente la difesa di casa con una conclusione aerea, ma è stata ancora una volta l'Anzio a sfiorare il raddoppio in una rapida ripartenza che avrebbe potuto chiudere definitivamente i conti.

Finale concitato e vittoria difesa con determinazione

Gli ultimi minuti dell'incontro hanno visto il Monterotondo spingere alla ricerca del pareggio, mentre l'Anzio cercava di gestire il vantaggio senza rinunciare a ripartire in contropiede. Al quarantaduesimo minuto della ripresa, i padroni di casa hanno avuto un'altra ghiotta occasione per chiudere la partita: Salvador, entrato nel corso del secondo tempo, ha colpito di testa indirizzando la sfera verso la porta, ma Merlini si è superato con una parata decisiva che ha tenuto in vita le speranze della sua squadra.

Nei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro, il Monterotondo ha tentato l'assalto finale, ma la difesa anziate ha retto l'urto senza correre rischi eccessivi. Il triplice fischio ha sancito la vittoria dell'Anzio per 1-0, un risultato che premia la maggiore incisività mostrata nella ripresa e la capacità di sfruttare il momento favorevole.

Le scelte tecniche e i cambi determinanti

Mister Bignozzi ha operato alcuni cambi significativi nel corso della gara: all'inizio della ripresa ha inserito Battisti e Cori per Rosania e Corelli, modificando l'assetto della squadra. Successivamente sono entrati Di Lelio e Di Gennaro per Pirani e Gesmundo, mentre nel finale Salvador ha preso il posto di Jefferson. Dall'altra parte, il tecnico Paci ha risposto con l'ingresso di Ferrari, Barba e Camilli nella seconda frazione, cercando di rivitalizzare la manovra offensiva, e ha inserito Colistra e Casali negli ultimi minuti.

L'Anzio ha schierato Stancampiano tra i pali, con una linea difensiva composta inizialmente da Noce, Rosania, Corelli e Pirani. A centrocampo hanno agito Di Razza, Gesmundo e Bencivenga, mentre in avanti Dalla Valle, Laribi e Jefferson hanno formato il tridente offensivo. Il Monterotondo ha risposto con Merlini in porta, Contucci, Gningue Cherif, Darini e Massaccesi in difesa, Mattei, Armini e Gennari a centrocampo, e Bellucci, Simonelli e D'Agostino nel reparto avanzato.

Dal punto di vista disciplinare, l'arbitro ha estratto sette cartellini gialli: Corelli, Pirani, Bencivenga e Jefferson per l'Anzio; Contucci, Bellucci e Massaccesi per il Monterotondo. Il bilancio dei calci d'angolo ha visto il Monterotondo prevalere per 3-1, segno di una presenza offensiva costante degli ospiti, che tuttavia non sono riusciti a concretizzare le occasioni create.

Questa vittoria rappresenta un risultato importante per l'Anzio, che conquista tre punti preziosi davanti al proprio pubblico e conferma la propria solidità in fase difensiva. Per il Monterotondo, invece, è una sconfitta che lascia qualche rimpianto, considerando le occasioni create soprattutto nel primo tempo e la buona prestazione complessiva della squadra.