La Pistoiese guidata da Antonio Andreucci ha messo in scena una prestazione convincente davanti al proprio pubblico, superando con autorità gli ospiti emiliani del Sasso Marconi e issandosi al comando della graduatoria. Il risultato finale di 3-0 riflette fedelmente l'andamento di una gara mai in discussione, nella quale i padroni di casa hanno saputo sfruttare al meglio le proprie occasioni da rete.

La leadership in classifica conquistata dagli arancioni resta tuttavia provvisoria, in attesa del confronto di domani che vedrà impegnata la Pro Sesto, formazione che in caso di vittoria potrebbe scavalcare la compagine toscana. Nonostante questa incertezza, il successo odierno rappresenta un importante segnale di crescita per la squadra del presidente te Iorio, che si prepara ora ad affrontare un calendario impegnativo con la sfida infrasettimanale contro il Sangiuliano City mercoledì e il big match contro il Piacenza nella prossima domenica.

Una formazione più offensiva premia Andreucci

Il tecnico ha optato per un approccio tattico decisamente più coraggioso rispetto alle precedenti uscite stagionali, schierando dal primo minuto un assetto 3-4-1-2 particolarmente propositivo. La scelta di utilizzare Russo come supporto alle due punte Pinzauti e Simeri ha garantito maggiore pericolosità in zona offensiva, mentre il centrocampo a quattro ha visto Kharmoud e Pellegrino agire sulle fasce con Alluci e Maldonado a presidiare la zona nevralgica.

Invariato invece il reparto arretrato, con il consolidato terzetto difensivo composto da Cuomo, Bertolo e Gennari davanti all'estremo difensore Giuliani. Tra le assenze di rilievo, da segnalare quelle di Biagi, Accardi, Brugognone e Polvani, mentre Boschetti ha inizialmente trovato posto in panchina.

Gli avversari del SassoMarconi hanno dovuto rinunciare a Ghebreselassie e Montanaro, rimpiazzati rispettivamente da Presso e Merighi, con quest'ultimo dirottato a centrocampo per affiancare Galassi nel delicato compito di contenere le iniziative di Maldonado.

Avvio fulminante e primo tempo dominato

L'incontro si è sbloccato già nei primi istanti, quando dopo appena tre minuti dal calcio d'inizio Maldonado ha siglato il vantaggio con un calcio di punizione magistrale dai 25 metri, che si è insaccato alla sinistra del portiere ospite Celeste. Un gol che ha subito indirizzato la partita sui binari desiderati dai locali.

Il raddoppio non si è fatto attendere a lungo: al minuto 28, Gennari ha finalizzato con un preciso colpo di testa un calcio d'angolo battuto dalla destra da Maldonado, dimostrando grande freddezza sotto porta. Nel mezzo, al 14', Kharmoud aveva già impegnato severamente Celeste con un tiro dal limite dell'area, costringendo l'estremo difensore avversario a una difficile deviazione in corner.

La supremazia territoriale degli arancioni si è manifestata anche attraverso altre significative occasioni da rete: al 37' Alluci ha nuovamente messo alla prova i riflessi di Celeste con un tentativo dalla distanza, mentre poco dopo Bertolo non è riuscito a inquadrare lo specchio della porta su un altro sviluppo da calcio d'angolo firmato Maldonado.

Secondo tempo di gestione e tris finale

La ripresa si è aperta con il definitivo sigillo sulla contesa: al 48' Pellegrino ha messo il proprio marchio sulla partita con un tocco da distanza ravvicinata, sfruttando un calcio dalla bandierina battuto da Russo. Il 3-0 ha definitivamente chiuso i conti, consentendo alla formazione di casa di amministrare il vantaggio senza particolari affanni.

Non sono tuttavia mancate altre opportunità per arrotondare ulteriormente il punteggio: al minuto 60 Simeri è andato vicino al poker personale della squadra con un rasoterra in diagonale che ha sfiorato il palo prima di perdersi sul fondo.

Dal canto loro, gli ospiti hanno tentato di rendere meno pesante il passivo con una punizione di Geroni, ma il calcio da fermo dell'attaccante emiliano ha trovato solo il legno alla sinistra di Giuliani, spegnendosi poi oltre la linea di porta.

Il verdetto del campo e le prospettive

Il triplice fischio dell'arbitro Alessandro Papagno di Roma ha sancito il definitivo 3-0 in favore della Pistoiese, scatenando la festa della squadra sotto la Curva Nord davanti ai 1.816 spettatori presenti al Melani. Una vittoria che premia il coraggio tattico mostrato da Andreucci e la concretezza offensiva dimostrata dai suoi giocatori.

Con questo successo, gli arancioni si confermano tra le formazioni più in forma del campionato, dimostrando di saper interpretare al meglio le partite casalinghe. Il prossimo impegno infrasettimanale contro il Sangiuliano City rappresenterà il primo banco di prova per verificare la continuità di rendimento, in vista del successivo scontro diretto con il Piacenza che potrebbe fornire indicazioni ancora più precise sulle ambizioni stagionali della compagine toscana.

La conquista della vetta, seppur momentanea, testimonia l'ottimo momento attraversato dalla squadra del presidente te Iorio, che sembra aver trovato la giusta quadratura tattica per esprimere al meglio il proprio potenziale offensivo senza trascurare la solidità difensiva che già nelle scorse uscite aveva rappresentato un punto di forza.

il tabellino

Pistoiese - Sasso Marconi 3-0

Pistoiese (3-4-1-2): Giuliani; Cuomo (46′ Costa Pisani), Gennari, Bertolo; Kharmoud, Alluci (55′ Rossi), Maldonado (83′ Boschetti), Pellegrino; Russo (60′ Campagna); Simeri, Pinzauti (71′ Alagna). A disposizione: Arlanch, Venturini, Bastianelli, Diallo. Allenatore: Antonio Andreucci.

Sasso Marconi (4-3-1-2): Celeste; Barattini, Tarozzi, Cinquegrana, Prasso (70′ Margiotta); Armaroli (50′ Gobbo), Geroni (90′ Gamberini), Merighi (70′ Marra); Galassi (70′ Bonfiglioli); Leonardi, Pirazzoli. A disposizione: Albieri, Zanini, Apicella, Pelloni. Allenatore: Franco Farneti.

Arbitro: Alessandro Papagno di Roma (assistenti: Pietro Benedetto di Foligno e Gianluca Innocenzi di Foligno).

Reti: 3′ Maldonado, 28′ Gennari, 48′ Pellegrino.

Note: ammoniti Armaroli, Cinquegrana, Costa Pisani, Maldonado; angoli 9-2; spettatori 1.816; recupero +3′ e +4′. 

Sezione: Serie D / Data: Sab 20 settembre 2025 alle 21:15
Autore: Andrea Villa
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