E’ uno dei dirigenti che tre anni fa a dato il via al ‘progetto-calcio’ dell’ASD Martina Franca, uno dei più giovani dirigenti biancoazzurri: Giancarlo Calabretto, dell’AutoElite, vive con attesa e molte certezze la vigilia di una gara, quella di Piscinola contro il CTL Campania, che può rappresentare un altro importante tassello per il campionato dei biancoazzurri: "Il Ctl Campania è una formazione che anche al ‘Tursi’ ha mostrato la sua compattezza e la bontà di un lavoro che dall’inizio della stagione la tiene saldamente nei primi posti della classifica seppure la società campana non abbia a disposizione strutture sportive di pari livello al suo impegno economico e sportivo. Ho molto rispetto per quanto i napoletani stanno mettendo in campo in questa stagione ma chiaramente i nostri ragazzi vorranno mantenere alta la media cercando di fare risultato anche in trasferta, migliorando il nostro ruolino esterno che da dicembre in poi ha assunto buoni livelli". Una gara tra due formazioni leader nel girone ma che si giocherà in una struttura non all’altezza del valore delle contendenti: "La nostra società ha di buon grado acconsentito all’anticipo dell’incontro rispettando e avallando le esigenze del CTL Campania. Resta il fatto che sono d’accordo con il loro presidente quando dice che la struttura del ‘Dietro la vigna’ non è adatta a disputare una Serie D, sia per affrontare gli incontri sia per i loro allenamenti settimanali. L’abitudine del Martina, poi, a calcare terreni di altre dimensioni e consistenze non renderà semplice la gara di sabato ma credo che una sfida del genere avrebbe dovuto disputarsi in una struttura più consona all’importanza della gara. Noi accettiamo le decisioni della Lega con la nostra solita massima disponibilità e sicuramente i giocatori non si faranno condizionare dalla superficie di gioco puntando a regalare il massimo dellospettacolo ai tifosi". Un risultato positivo potrebbe mettere ancora maggior pressione sulle contendenti al salto di categoria che, tra gare regolari e recuperi, si ritroverebbero a inseguire il Martina con molte lunghezze di distacco: "Io non sono abituato a fare pronostici perché mi fido della bontà del lavoro dei nostrigiocatori e dell’area tecnica. Possiamo contare, oltre che su una società compatta, su un gruppo di atleti unito e che sta mettendo in campo gioco e risultati. Portare a casa punti importanti significherebbe dare un altro importante segnale alle nostre avversarie ma abbiamo davanti a noi 12 partite, 12 finali direi, ed è ancora troppo presto per fare qualsiasi tipo di calcolo. Serve solo umiltà, rispetto dell’avversario e fame di risultati e di vittorie, componenti che al Martina in questa stagione, ma direi in tutte e tre le stagioni di nostra gestione, non sono mai mancate".

Sezione: Serie D / Data: Ven 17 febbraio 2012 alle 11:30
Autore: Michele Lillo
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