Il Modena prosegue nella costruzione di un progetto ambizioso e lo fa puntando sui suoi pilastri. Tra questi figura sicuramente Luca Magnino, centrocampista classe '97 che ha recentemente prolungato il proprio contratto con i canarini fino al 2027, confermando così la propria centralità nel progetto tecnico della società emiliana.
Durante la conferenza stampa di presentazione del rinnovo, il giocatore ha espresso grande soddisfazione per la fiducia ricevuta: "Sono molto contento di essere qui e di aver appena prolungato il rapporto con il club, ringrazio il direttore e la società e tutti quelli che mi hanno dimostrato tanta fiducia, non vedo l'ora di ripagarla. Sono contento di essere uno dei ragazzi che è qui da più tempo e cercherò di aiutare i più giovani e i nuovi a integrarsi il prima possibile".
L'esperienza acquisita nelle precedenti stagioni in maglia gialloblù rappresenta un valore aggiunto che Magnino intende mettere a disposizione del gruppo, soprattutto per facilitare l'inserimento dei nuovi arrivati e dei calciatori più giovani. Un ruolo di leadership che il centrocampista sembra aver abbracciato con convinzione.
L'impatto di Sottil sulla squadra
Uno degli aspetti più significativi dell'attuale stagione del Modena è rappresentato dall'arrivo in panchina di Andrea Sottil. Il nuovo tecnico ha saputo incidere rapidamente sui meccanismi di gioco della squadra, come sottolineato dallo stesso Magnino: "Il mister è stato chiaro fin da subito nella sua proposta di gioco e avendo a disposizione un gruppo ricettivo e disponibile le cose sono state naturali e i risultati si stanno vedendo".
La filosofia di gioco dell'allenatore sembra aver trovato terreno fertile in un organico che ha dimostrato grande disponibilità all'apprendimento e all'adattamento. I risultati sul campo stanno confermando la bontà del lavoro svolto, anche se Magnino invita alla cautela: "Dobbiamo continuare a lavorare così perché la Serie B è un campionato difficilissimo, dobbiamo pensare una partita alla volta, spingere per fare bene in ogni sfida che ci attende".
La consapevolezza delle difficoltà del torneo cadetto emerge chiaramente dalle parole del centrocampista, che conosce bene l'equilibrio e l'imprevedibilità di una categoria dove ogni partita può riservare sorprese.
Una rosa di qualità e profondità
Tra i punti di forza del Modena attuale, Magnino identifica la qualità complessiva della rosa e la capacità di tutti i componenti del gruppo di contribuire al rendimento della squadra. "La forza del gruppo è questa capacità di chi subentra di portare nuova linfa alla squadra senza far calare la prestazione, abbiamo 20-25 giocatori pronti a fare i titolari", ha dichiarato il giocatore.
Questa profondità dell'organico rappresenta un fattore determinante per affrontare al meglio le sfide di una stagione lunga e impegnativa come quella della Serie B. La possibilità di poter contare su alternative valide in ogni reparto consente al tecnico di gestire con maggiore tranquillità i carichi di lavoro e di adattare le scelte alle diverse situazioni di gioco.
Il centrocampista ha inoltre evidenziato come la competizione interna stia producendo effetti positivi: "Ovviamente ognuno di noi vuole partire dall'inizio e lavora per questo, ma si è visto che chi entra in campo dà quel qualcosa in più. Ed è questo quello che serve per toglierci delle soddisfazioni".
La sana concorrenza tra i componenti del gruppo rappresenta un elemento virtuoso che spinge tutti i giocatori a mantenere alto il livello di prestazione. "Questa è la nostra forza, c'è una concorrenza leale e tutti ci giochiamo la maglia da titolare ogni giornata e per questo chi entra riesce a incidere perché vuole fare meglio di chi è sceso in campo prima di lui", ha aggiunto Magnino.
L'integrazione dei nuovi acquisti
Particolare attenzione è stata dedicata anche al processo di integrazione dei nuovi arrivati, provenienti da diverse realtà calcistiche. Il Modena ha investito su profili giovani e interessanti, alcuni dei quali hanno fatto il salto da campionati esteri o dalla Serie C.
"I giovani che sono arrivati, anche dall'estero o dalla Serie C, hanno dimostrato di essere pronti per giocare a un alto livello", ha osservato Magnino, sottolineando come la società abbia operato scelte oculate nel mercato estivo.
L'adattamento di questi giocatori al calcio della Serie B e ai meccanismi di gioco richiesti da Sottil rappresenta uno degli aspetti più interessanti da monitorare nel corso della stagione.
Il prossimo impegno: la trasferta di Mantova
L'attenzione del Modena è ora rivolta al prossimo impegno di campionato, che vedrà i canarini impegnati in trasferta contro il Mantova. Una sfida che Magnino analizza con la dovuta attenzione: "È un campo difficile, una squadra che in casa gioca sempre bene e una curva che li sostiene ed è presente, conosciamo le loro caratteristiche e la stiamo preparando in questi giorni".
Il fattore campo rappresenta spesso un elemento decisivo negli equilibri della Serie B, e il Mantova può contare su un pubblico caloroso che tradizionalmente sostiene la squadra, soprattutto nelle gare casalinghe.
Nonostante le difficoltà previste, il centrocampista del Modena mostra fiducia nelle possibilità della propria squadra: "Sappiamo di dover soffrire, ma anche che possiamo fargli male con le nostre armi a patto di giocare come abbiamo fatto ultimamente".
L'approccio equilibrato tra consapevolezza delle difficoltà e fiducia nei propri mezzi rappresenta la chiave di lettura con cui il Modena si avvicina a questo come agli altri appuntamenti del campionato.
Prospettive future
Le dichiarazioni di Magnino tracciano il ritratto di una squadra che ha trovato equilibrio e consapevolezza dei propri mezzi. Il rinnovo contrattuale del centrocampista rappresenta un segnale di continuità progettuale importante, mentre l'impatto positivo del nuovo tecnico lascia intravedere margini di crescita interessanti.
La Serie B rimane un campionato dalle mille insidie, dove la regolarità di rendimento e la capacità di adattarsi alle diverse situazioni rappresentano fattori determinanti per raggiungere gli obiettivi prefissati. Il Modena sembra aver gettato le basi per affrontare al meglio questa sfida, puntando su un mix di esperienza e gioventù che potrebbe rivelarsi la formula vincente.
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