Un pareggio per 1-1 che ha il sapore di un’occasione sprecata per l’Olbia. Al termine del match contro il Valmontone, il tecnico Giancarlo Favarin ha analizzato la prestazione della sua squadra. Pur riconoscendo la validità del punto conquistato, l'allenatore ha sottolineato le difficoltà incontrate dalla squadra, in particolare la mancanza di un vero e proprio attaccante in grado di finalizzare l'azione.

Le difficoltà in attacco

“Abbiamo ottenuto un buon pareggio, ma paradossalmente abbiamo avuto problemi quando l’avversario è rimasto in dieci”, ha esordito Favarin. La squadra ha allungato le distanze, palleggiando in modo confuso, non riuscendo a sfruttare la superiorità numerica. "In questo momento non siamo in grado di fare la partita", ha detto. La ragione, secondo il tecnico, è la mancanza di un terminale offensivo: "Non avendo un attaccante, abbiamo difficoltà a verticalizzare e siamo costretti a manovrare con centrocampisti ed esterni, arrivando male in zona d’attacco". Un problema che Favarin considera prioritario. La situazione è migliorata con l'ingresso di Furtado, che ha dato un punto di riferimento al reparto offensivo.

La condizione fisica e l’impegno

L’allenatore ha fornito un quadro dettagliato sulla condizione fisica di diversi giocatori. Ha elogiato Furtado, nonostante la sua condizione fisica non ottimale, sottolineando che “ha dei mezzi tecnici importanti” e che lavoreranno per metterlo in forma. Allo stesso modo, ha lodato Testoni, arrivato da poco ma già capace di creare l'occasione che ha portato all'espulsione del portiere avversario. “Si è adattato bene e quando avrà la giusta condizione fisica, ci darà una grande mano”, ha affermato.

Riguardo a Ragatzu, Favarin ha ammesso che il giocatore non è al top della forma: "Siamo solo alla quarta settimana di lavoro e lui ne risente, perché non ha la giusta gamba per lo spunto, e questo lo mette in difficoltà”. Ma ha aggiunto che si tratta di una condizione che sapevano avrebbero affrontato. L'allenatore ha elogiato il giocatore, sottolineando che “tiene sempre impegnata la difesa avversaria”. Sull'infortunio di Staffa, ha spiegato che ha subito una botta che gli ha causato un versamento, e che probabilmente non sarà disponibile per la prossima partita, a causa di un anticipo di campionato che ha permesso di avere un giorno in più di riposo. "Noi con la nostra condizione attuale abbiamo bisogno di giocare, l'allenamento migliore è la gara, più ne facciamo e meglio è".

Gli errori e le prospettive

Favarin ha analizzato in modo critico anche il gol subito, frutto, a suo dire, di errori individuali e una poca attenzione generale della squadra: "Ci sono stati due errori: chi ha concesso il cross e chi ha lasciato la marcatura di Roberti. Approccio sbagliato da parte di tutti in una situazione prevedibile”. Nonostante il pareggio, ha sottolineato che la squadra ha mostrato un approccio positivo. Riguardo alla condizione fisica generale, ha spiegato che dopo poche partite si inizia a sentire il peso della fatica, e che è essenziale trovare un equilibrio in modo da far giocare tutti, evitando problemi fisici. Ha concluso commentando la sostituzione di Cabrera: "Si è arrabbiato, ma stava giocando male. L'ho tolto per evitare che facesse danni". Il tecnico ha mostrato fiducia nelle capacità del suo giovane portiere, Perrone, definendo "giusto dargli un'occasione dall’inizio oggi” dopo aver giocato bene la scorsa partita in una situazione delicata.

Sezione: Serie D / Data: Lun 15 settembre 2025 alle 17:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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