Il Paternò ha ottenuto un risultato significativo nella recente trasferta contro il Messina, conquistando un pareggio che, secondo le dichiarazioni del tecnico Francesco Corapi, è un segnale incoraggiante, sebbene con qualche rammarico.
Questo è il terzo segno "X" per gli etnei in campionato e il primo lontano dalle mura amiche. Corapi, intervistato nel post-partita, ha analizzato la prestazione dei suoi calciatori e ha commentato la complessa situazione che sta vivendo la società.
A proposito della gara contro il Messina, l'allenatore ha espresso un giudizio sostanzialmente positivo, evidenziando come il risultato finale sia stato il frutto di un grande equilibrio in campo. «È un buon pareggio, anche se in alcune circostanze la potevamo vincere, come del resto potevamo anche perdere, perché può capitare in questi casi», ha affermato Corapi, sottolineando la natura combattuta dell'incontro.
Il Mister ha svelato anche i dettagli della preparazione tattica, pensata per mettere in difficoltà i padroni di casa: «La partita è stata preparata per farli giocare nei primi venti metri a inizio azione, per poi andare a prenderli». Nonostante qualche inesattezza, la risposta della squadra è stata all'altezza delle aspettative. «I ragazzi hanno offerto una grande prestazione, con qualche sbavatura, però sono molto soddisfatto di quello che hanno fatto».
Tuttavia, il clima attorno alla squadra rimane pesante a causa di complicazioni di natura societaria e organizzativa. La proprietà, subentrata in estate e di origine straniera, non ha ancora stabilito un dialogo costruttivo con l'ambiente e ha lasciato irrisolti diversi nodi logistici. Corapi ha confermato che la realtà del club è sotto gli occhi di tutti: «La situazione è quella che si vede e che leggete sui giornali».
Di fronte a tali ostacoli, la strategia dell’allenatore è chiara: proteggere il gruppo e permettere ai giocatori di concentrarsi unicamente sull’aspetto agonistico. «L’unico modo in questo momento per potere andare avanti è quello di isolare i ragazzi dalle tante difficoltà», ha spiegato. L'obiettivo è minimizzare l'impatto delle criticità giornaliere che, in un modo o nell'altro, vengono gestite dallo staff: «Non dobbiamo fargli pesare tutte le problematiche, che pure sono quotidiane, che noi in qualche modo tentiamo di risolvere oppure di attenuare».
L'analisi di Corapi si è poi spostata sul rendimento complessivo dall’inizio della stagione. Il Paternò ha collezionato tre pareggi, ma la crescita del gruppo è innegabile. Il tecnico ha voluto manifestare la sua gratitudine per l'impegno costante: «Io i ragazzi posso soltanto ringraziarli».
Ripercorrendo le tappe iniziali, Corapi ha riconosciuto un solo passo falso: «dall’inizio del campionato abbiamo toppato soltanto la prima partita con la Vibonese, che è finita 2-1 ma meritavamo di prenderne di più». Le successive gare hanno mostrato un trend positivo: contro la Gelbison, la squadra ha prodotto un'ottima prova, sprecando anche un rigore. La sconfitta contro il Savoia è stata in parte attribuita alle fatiche della trasferta: «abbiamo pagato dazio per il lungo viaggio con tre pulmini. Il primo tempo ce lo siamo giocati finendo 1-1 e andando anche in vantaggio, poi siamo crollati nel finale». Infine, le sfide con il Ragusa e a Messina hanno confermato la parità di forze in campo: «penso che ce la siamo giocata alla pari».
Nonostante l'attuale incertezza, l'attenzione dei calciatori resta focalizzata sul rettangolo verde, alimentata dalla speranza di un cambiamento imminente a livello dirigenziale. «I ragazzi sono concentrati sul campo con la speranza che tutto possa cambiare», ha rivelato Corapi. Lo staff e la squadra proseguiranno il loro lavoro finché possibile, nell'attesa che la situazione evolva.
Un elemento di potenziale svolta è il rientro del presidente, atteso a breve. Corapi ha sottolineato che c’è l'intenzione di risolvere i problemi più urgenti: «Noi andiamo avanti finché possiamo, con tutte le difficoltà del caso, fermo restando che il presidente dovrebbe rientrare lunedì e ha la volontà di sistemare tutte le cose, soprattutto dal punto di vista logistico e organizzativo, che sono quelle cose che al momento ci stanno mancando».
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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