L'ottava giornata del Girone B di Serie D ha confermato le ambizioni del Chievo Verona e certificato l'ascesa del Brusaporto, mentre diverse squadre della zona centrale hanno saputo dare risposte concrete ai rispettivi momenti di difficoltà. Un turno che ha prodotto scossoni importanti e ha iniziato a delineare con maggiore chiarezza i valori in campo.

Il Chievo Verona continua la sua marcia trionfale e, con il poker rifilato all'Oltrepò (4-1), si porta a quota 19 punti, consolidando la vetta solitaria della classifica. La doppietta di Costantino, unitamente alle reti di De Cerchio e D'Este, ha spazzato via ogni velleità degli avversari, che si erano illusi nel finale con il gol di Semenza.

Per i clivensi è la conferma di una continuità impressionante: dopo aver espugnato il campo della Folgore Caratese nella giornata precedente (2-1), la squadra di Verona dimostra di saper gestire sia le sfide di cartello sia quelle sulla carta più abbordabili. Otto giornate, 19 punti: il Chievo ha tutte le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista assoluto.

 

Il Brusaporto ha saputo reagire con la maturità delle grandi squadre. Dopo il successo interno contro il Pavia (3-1) nella settima giornata, che aveva interrotto un momento di leggera flessione, la compagine bergamasca ha confermato il proprio stato di forma espugnando il campo della Castellanzese con un gol nei minuti di recupero di Asiatico (0-1). Un riscatto immediato e convincente che proietta i bergamaschi al terzo posto con 16 punti, a sole tre lunghezze dalla vetta. La capacità di trovare la zampata vincente nel momento decisivo è il segnale di una squadra che ha carattere e ambizione.

 

La Folgore Caratese, seconda forza del girone con 17 punti, si è fermata in casa contro la Casatese Merate (1-1). Un pareggio che, dopo la sconfitta subita proprio dal Chievo nel turno precedente, rallenta la corsa dei brianzoli. Il gol di Binous in avvio di ripresa ha risposto al vantaggio di Mendola, ma la sensazione è che i brianzoli abbiano perso un'occasione importante per tenere il passo dei clivensi. La distanza dalla vetta è ora di due punti, ma il trend va invertito rapidamente per evitare che il Chievo scappi via definitivamente.

 

Il Leon ha regalato una prova di forza importante, piegando 2-0 la Real Calepina grazie alle reti di Comelli e Palma nella ripresa. Un successo che arriva dopo la vittoria esterna contro la Nuova Sondrio (2-0) e che certifica la crescita di una squadra che si candida come possibile mina vagante di questo campionato. Con 11 punti, il Leon entra prepotentemente nella zona playoff e dimostra di poter dire la sua.

Il Breno, invece, ha trovato un successo preziosissimo sul campo della Virtus CiseranoBergamo (1-2), firmato da Valenti su rigore e Randazzo. Con questo successo, i bresciani hanno saputo reagire con carattere, portandosi a 10 punti (con una gara da recuperare) e rilanciando le proprie ambizioni. La capacità di vincere in trasferta è il miglior biglietto da visita per affrontare con fiducia il prosieguo del campionato.

 

In coda, la situazione si fa sempre più preoccupante per Pavia e Nuova Sondrio. I pavesi hanno pareggiato in casa contro la Nuova Sondrio (1-1), ma con soli 4 punti la situazione è allarmante. Ancora peggio per i valtellinesi, fermi a un solo punto dopo otto giornate: un cammino disastroso che impone una reazione immediata per evitare una stagione di sofferenza.

L'ottava giornata ha confermato che il Chievo Verona è oggi la squadra che probabilmente sta meglio, ma ha anche certificato la crescita del Brusaporto e la solidità della Folgore Caratese, nonostante il recente pareggio. Il girone è vivo, equilibrato e promette battaglie fino all'ultimo.

Sezione: Serie D / Data: Mer 22 ottobre 2025 alle 07:30
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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