Il Girone F della Serie D continua a regalare emozioni contrastanti: da un lato l'inarrestabile marcia dell'Ostiamare, ormai in fuga al comando, dall'altro il fermento nel gruppo inseguitore, dove l'Ancona si candida con prepotenza al ruolo di prima antagonista. La nona giornata ha confermato gerarchie e aperto nuovi scenari, con il campionato che entra nel vivo dopo il primo quarto di stagione.

Ventisette punti in nove giornate. Nove vittorie su nove partite: l'Ostiamare di questa stagione sembra non conoscere ostacoli. Anche sul campo del Castelfidardo, ultimo in classifica con un solo punto, ha centrato il tris che vale l'ennesima affermazione. Spinosa al 12' ha aperto le marcature, Vianni al 23' ha raddoppiato e nel finale Baldassi al 44' st ha messo il sigillo su una prestazione maiuscola. La capolista viaggia con una media punti da grande squadra e conferma settimana dopo settimana di avere qualcosa in più rispetto a tutte le altre contendenti.

Il distacco sul gruppo inseguitore si fa sempre più consistente: cinque lunghezze sull'Ancona seconda e sei sul Teramo terzo. Un vantaggio costruito con continuità assoluta, senza sbavature, che proietta i laziali verso traguardi ambiziosi già in questa prima fase del torneo.

Se l'Ostiamare vola, l'Ancona non vuole perdere il contatto e lo dimostra con una prestazione devastante sul campo della Maceratese. Il 5-1 rifilato ai padroni di casa è un risultato che parla chiaro: i dorici sono in salute e hanno fame di vittorie. Dopo il successo interno per 2-0 contro l'Unipomezia nella giornata precedente (firmato Kouko su rigore e Cericola), la squadra biancoceleste ha confermato il suo stato di forma con una goleada.

Miola ha aperto le marcature all'8', poi nella ripresa è arrivato lo show: Rovinelli con una doppietta (6' e 30'), Attasi al 21' e Zini al 31' hanno costruito il cinque a uno che ha annichilito i padroni di casa, capaci solo di accorciare momentaneamente le distanze con Gagliardi al 42' del primo tempo. Ventidue punti in classifica e la sensazione che questa Ancona possa davvero inserirsi nella lotta per le posizioni di vertice.

Dopo la vittoria casalinga per 2-0 contro la Recanatese nell'ottava giornata (con le reti di Coppola e Bucco), l'Atletico Ascoli ha bissato il successo espugnando il campo del Chieti con un netto 3-0. Una pronta reazione che conferma la crescita della formazione ascolana, salita a 14 punti e sempre più lontana dalla zona calda della classifica. Didio al 43' del primo tempo ha sbloccato il match, poi nella ripresa Muro al 33' e Forgione al 39' hanno archiviato la pratica. Per il Chieti, fermo a 12 punti, un passo falso casalingo che interrompe la serie positiva: nella precedente giornata i teatini avevano infatti pareggiato 1-1 in casa del Termoli con il gol di Vuthaj al 27' della ripresa, vanificando il momentaneo vantaggio firmato da Cancello al 44'.

Il Teramo conferma il suo ottimo momento e mantiene la terza posizione grazie al 3-0 rifilato alla Sammaurese. Dopo il 2-2 casalingo contro il Sora dell'ottava giornata (Fall e Botrini per i biancorossi, doppietta di Curatolo per gli ospiti), i teramani hanno reagito con una prestazione convincente: Carpani all'11' della ripresa ha sbloccato il match, poi Sereni al 25' e Fall al 36' hanno chiuso i giochi. Ventuno punti e terzo posto consolidato per una squadra che non molla la presa.

Subito dietro c'è il Notaresco, che con 20 punti si conferma una delle sorprese del campionato. La vittoria esterna per 1-0 sul campo del Fossombrone, firmata da Arrigoni su rigore al 35' della ripresa, ha confermato il buon momento dei rossoblù, reduci dal successo casalingo per 2-1 contro la Maceratese nell'ottava giornata (doppietta di Paudice nella ripresa). Il Fossombrone, invece, resta invischiato nelle zone basse con soli 7 punti.

Dopo il pareggio per 2-2 a Teramo nell'ottava giornata, il Sora si è preso altri tre punti con una prestazione maiuscola, travolgendo 4-1 in casa L'Aquila. Curatolo, Pecchia e Lauria nel primo tempo hanno costruito il tris che ha indirizzato il match, poi nella ripresa Trotta ha calato il poker. Inutile il gol della bandiera di Di Renzo al 44' st. L'Aquila, ferma a 17 punti, paga così lo stop dopo il successo per 1-0 contro il Giulianova della giornata precedente, deciso da Banegas al 30' del primo tempo.

La situazione più critica riguarda la Recanatese, ferma a soli 4 punti e reduce dalla sconfitta per 1-0 sul campo dell'Unipomezia (gol di Suffer al 20' del primo tempo). Per i giallorossi è crisi nera, con l'ultima vittoria che sembra un ricordo lontano. Stessa quota punti per l'Inter SM Sammaurese, mentre il Castelfidardo chiude la classifica con un solo punto: l'ennesima sconfitta casalinga contro l'Ostiamare certifica un avvio di stagione da dimenticare.

Nella zona calda anche la Maceratese, ferma a 9 punti dopo il pesante ko interno, e il Fossombrone con 7 punti. Servirà una reazione immediata per evitare che il distacco dalle posizioni di tranquillità diventi incolmabile.

Pareggi utili per Vigor Senigallia e San Marino. I marchigiani hanno impattato 1-1 in casa contro il Termoli (Alonzi su rigore al 27' della ripresa, Romano su rigore al 43' del primo tempo), dopo il successo esterno per 2-1 sul campo della Sammaurese nell'ottava giornata con le reti di Alonzi e Tonelli. I sanmarinesi, invece, hanno fermato sull'1-1 il Giulianova (Useini al 20' del primo tempo ha risposto a Martiniello al 9'), confermando la striscia di risultati utili dopo il successo per 1-0 contro il Castelfidardo della giornata precedente (Gasperoni al 43' del primo tempo).

Il Girone F prosegue con l'Ostiamare sempre più in fuga e un gruppo nutrito di squadre pronte a darsi battaglia per i piani alti. La stagione è ancora lunga, ma le prime indicazioni sono chiare: chi vuole puntare in alto deve tenere il passo della capolista, impresa che al momento appare davvero ardua.

Sezione: Serie D / Data: Mar 28 ottobre 2025 alle 12:30
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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