Dopo aver vinto il campionato all’ultima giornata, finalmente il glorioso vessillo azzurro è approdato nell’ultimo scalino del calcio professionisti. Domani gli azzurri avranno un altro impegno importante da onorare: la finale della Poule Scudetto di Serie D contro il coriaceo Livorno, sul campo neutro di Teramo. 

Il Siracusa, chiuso il capito promozione nel girone I della Serie D da vincente ed ha partecipato, insieme alle altre otto squadre che hanno vinto i rispettivi gironi, alla Poule Scudetto di Serie D. Nelle eliminatorie ha vinto contro il Casarano, che a detta di molti addetti ai lavori era la squadra più forte dei nove gironi, e il Guidonia. Poi ha vinto con l’Ospitaletto con gare di andata e ritorno, entrambe vinte dagli azzurri, e domani affronterà in finale il Livorno per la conquista del tricolore di Serie D.

La vigilia di Livorno – Siracusa, finale Scudetto Dilettante, e ultima di questo campionato di Serie D 2024-2025, è presentata da Marco Turati e il presidente Rucci.

“Innanzitutto, buongiorno. Noi siamo soddisfatti di essere qui quest'oggi a giocarci quest'ultima partita di un'importanza veramente grande; penso che non ci sia bisogno di dovere  caricare ulteriormente l'ambiente, perché noi tutti respiriamo l'entusiasmo della nostra città – inizia a parlare mister Turati - c’è entusiasmo dentro la mia squadra e quindi so perfettamente che i miei ragazzi sono consci e consapevoli di un bellissimo spettacolo che ci aspetterà domani pomeriggio, ma ad essere sincero ogni fine settimana ce una grandissima voglia da parte mia perché fondamentalmente vivo ancora le gare con le divise da calciatore, e per questo sono molto coinvolto. Cerco di rimanere dentro la gara più possibile perché credo che questo possa fondamentalmente dare una mano alla mia squadra. Lo facevo da calciatore, parlavo molto, ero molto partecipe. Lo voglio fare anche ora, con i miei quarantatré anni, ma ora mi devo mettere dall'altra parte. Nell’ultima partita sono straconvinto che sarò ancora più carico e vorrò dare ai miei giocatori più indicazioni possibili per fastidio all’avversario”.

Poi Turati ha voluto ringraziare tutti i tifosi, anche quelli fuori sede, che nell’ultima gara contro l’Ospitaletto (BS), nel settore ospiti sono accorsi numerosi nonostante la lunga trasferta affrontata per seguire la squadra.

“Penso che questa sia stata una grandissima gioia, una grandissima soddisfazione, perché aver portato così tanta gente a oltre 1000 km da Siracusa per noi è stato bello, dopo che la vittoria che ci ha aperto le porte della finale contro il Livorno chiosa ancora Marco Turati - per i nostri tifosi festeggiare, gioire con noi è stato veramente stupendo. Chiaramente ora c'è l'ultimo step, quello più importante, decisivo, e sono sicuro che anche domenica i tifosi che saranno numerosi.

Adesso spetta a noi dagli la gioia finale, cercando di vincere lo Scudetto Dilettante a coronamento di questa grandissima stagione. Quando tu vai in trasferta a Casarano e dopo 14 ore per la trasferta, trovi oltre 100 persone a tifare Siracusa, ci motivano di più a ben figurare. Nella partita di domani ci sono tifosi che vengono da Udine, Bolzano, Milano, ci aspettiamo domani oltre mille tifosi al seguito della squadra. Capisco che la sede è distante, ma era una delle poche sedi possibili per questioni di ordine pubblico. Quindi anche se non è equidistante per i tifosi delle due squadre, era una sede opportuna, ha già ospitato qualche finale ed ha una buona struttura per ospitare i tifosi delle due squadre. Il terreno è in buone condizioni e quindi ci sono tutti gli ingredienti per poter andare a fare una bella partita con questa squadra. Per quanto riguarda il gruppo squadra? Abbiamo sempre degli infortunati, purtroppo, non recupereremo nessuno, ma quelli che scenderanno in campo saranno calciatori agguerriti. Purtroppo, qualcuno non è al suo massimo potenziale, qualcuno viene da qualche piccolo infortunio, qualcun altro ha degli acciacchi, però sicuramente scenderanno in campo undici calciatori carichi e concentranti per cercare di ottenere il massimo contro un avversario abbastanza forte.  

Poi è intervenuto il presidente Alessandro Ricci che ha ringraziato i giocatori, il mister ed i tifosi per questo bellissimo campionato appena concluso con la promozione il Lega Pro, e soffermandosi a parlare della gara di domani.

Questo nostro sogno è diventato realtà per il presidente della società, - dice Ricci - ma per questa città. Io credo che questa sia la parte più importante dell'anno perché quello del quattro maggio sono stati rimossi, dopo un campionato incredibile, direi, dopo un anno vissuto in maniera stupenda. La Poule scudetto ci consacrerà a livello nazionale, perché proprio la finale porta in Italia più colore. Per la prima volta in questa città sarà qualcosa di epico ed elaborata che è stata scelta meramente con cura. Quindi io mi sento coinvolto come il mister con i ragazzi, e dialogo con Turati per questa grande partita che richiede grande concentrazione, ma anche della serenità perché siamo molto consapevoli del percorso fatto fino ad oggi. Se vedete il cammino della squadra nelle ultime quattro di play off è stato crescendo, è vero che poi magari potevamo fare più, però abbiamo sempre giocato bene le partite sia dal punto di vista numerico, che dal punto di vista tattico. In campionato ricordo i dati: ottanta punti fatti in questa stagione. Ora noi siamo concentrati su questa partita, credo che sia fondamentale la motivazione che il mister abbia dato ai ragazzi in questa ultima gara, e speriamo di portare questa coppa e il tricolore Dilettanti sulle maglie azzurre per il prossimo anno. Parliamo di un sogno che se si realizza è la classica ciliegina sulla torta a coronamento di un campionato strepitoso dei giocatori e del mister.

Sezione: Serie D / Data: Sab 07 giugno 2025 alle 21:30 / Fonte: A cura dell'inviato Pippo Franzò
Autore: Davide Guardabascio
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