Tau Altopascio, mister Maraia: «Giusto vivere questo bel momento, ma senza perdere di vista gli impegni»

Alla vigilia della terza giornata di campionato, che vedrà il Ghiviborgo ospitare il Tau Altopascio, l'allenatore Ivan Maraia ha condiviso le sue riflessioni sul derby imminente e sul momento della squadra. Le sue parole sono pervase da un sano ottimismo, ma anche da una grande prudenza, con un invito esplicito a non perdere di vista gli obiettivi a breve termine.

«Con le vittorie il morale è sempre alto e si lavora con grande serenità», ha esordito il tecnico. Visti i numerosi cambiamenti nella rosa, Maraia ha sottolineato che l'ottimo avvio di stagione è un segnale ancora più positivo, che ha generato grande euforia all'interno dello spogliatoio. Tuttavia, è proprio in queste fasi di successo che, secondo l'allenatore, si valuta la vera forza di una squadra. «L'entusiasmo e le emozioni non devono infatti diventare presunzione», ha ammonito, sottolineando come nel calcio gli equilibri possano cambiare molto rapidamente. «Per questo predico sempre grande umiltà», ha aggiunto, ribadendo l'importanza di rimanere concentrati e con i piedi per terra.

Un derby difficile e tre partite in otto giorni

Maraia ha poi analizzato il prossimo avversario, il Ghiviborgo, prevedendo una gara combattuta e difficile. «Contro il Ghiviborgo sappiamo che la partita è molto sentita e mi aspetto una gara dura ed equilibrata, proprio come è avvenuto in Coppa», ha dichiarato, facendo riferimento al precedente incontro. Ha poi osservato che rispetto a quella sfida, entrambe le squadre hanno recuperato giocatori importanti, il che renderà il match ancor più imprevedibile. «Sappiamo bene che la loro imprevedibilità e velocità potrà metterci in difficoltà», ha ammesso l'allenatore, confermando che la squadra si sta preparando per gestire ogni fase della partita con la massima attenzione.

L'allenatore ha concluso la sua intervista parlando del calendario fitto che attende il Tau, con tre partite in soli otto giorni. Per questo motivo, la gestione fisica del gruppo sarà un fattore determinante. «Abbiamo ancora qualche giocatore con piccoli problemi da risolvere e valutare», ha affermato, pur sperando di avere l'intera rosa a disposizione per il match di mercoledì contro il Prato. La disponibilità di un gruppo compatto e numeroso è infatti considerata cruciale per affrontare gli impegni ravvicinati, garantendo energie fresche e scelte tattiche versatili.