La marcia inarrestabile del Vado non conosce soste. La squadra guidata da Roselli continua a dominare il campionato, grazie anche alle prestazioni del suo bomber, Raffini, autore di un altro gol cruciale segnato in extremis nella difficile trasferta contro il Sestri Levante. Con sette vittorie e un solo pareggio, i rossoblù sono in testa con ventidue punti, seguiti a distanza da Chisola e Ligorna, le uniche altre formazioni ancora imbattute.

Il tecnico Roselli ha commentato il successo con un misto di soddisfazione per il risultato e rispetto per l'avversario affrontato.

«È il calcio, credo che il Sestri sia una delle poche squadre veramente difficili da affrontare», ha dichiarato l'allenatore, riconoscendo la forza e la capacità di resistenza degli avversari. Nonostante le difficoltà, la prestazione complessiva del Vado è stata lodata: «Oggi delle cose molto positive, i ragazzi sono molto contenti».

Roselli non nascondeva le sue preoccupazioni alla vigilia, conscio delle insidie che un match di questo tipo poteva nascondere: «Avevo abbastanza timore di questa sfida, perché il Sestri è una squadra particolare dove è difficile trovarne degli spazi liberi». Il successo è arrivato, soprattutto, grazie alla perseveranza e all'usura degli avversari: «Sono molto contento, alla fine siamo riusciti a guadagnare, soprattutto sulla stanchezza».

Nonostante l'euforia per la vetta della classifica e il distacco accumulato, il mister ha espresso un'unica, chiara apprensione legata alla condizione fisica dei suoi uomini, un fattore che rischia di complicare il cammino.

«Sono un po’ preoccupato di settimana in settimana, ogni partita perdiamo un giocatore, è la mia unica preoccupazione in questo momento», ha confidato Roselli, sottolineando il rischio legato al sovrautilizzo dei giocatori.

Il calendario si fa ora più intenso, con sfide che vedranno il Vado affrontare avversari di pari livello. Questa fase richiederà una gestione meticolosa delle risorse: «Saranno partite con squadre del nostro livello. Dovremmo valutare il discorso infortuni e la stanchezza dei giocatori. Siamo già a 15 partite giocate praticamente da sempre gli stessi».

La squadra, nonostante tutto, si gode il primato conquistato con determinazione, ma la cautela del tecnico è un chiaro segnale che il lavoro da fare è ancora molto.

Sezione: Serie D / Data: Lun 20 ottobre 2025 alle 11:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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