Calciopoli ora è storia: ufficialmente chiusa una delle pagine nere del calcio italiano

02.11.2023 15:45 di  Michele Caffarelli   vedi letture
Calciopoli ora è storia: ufficialmente chiusa una delle pagine nere del calcio italiano

Nella relazione finanziaria trimestrale al 30 settembre, resa pubblica dalla Juventus il 31 ottobre, il club bianconero ha annunciato la sua decisione di porre definitivamente fine al ricorso relativo a Calciopoli. La squadra torinese aveva precedentemente presentato un appello al Consiglio di Stato per contestare la decisione del TAR del Lazio, che aveva respinto la richiesta di un risarcimento di oltre 443 milioni di euro. Di conseguenza, lo scudetto del 2006 rimane ufficialmente nella bacheca dell'Inter.

Il comunicato.
"In data 7 novembre 2011 Juventus ha presentato ricorso dinanzi al TAR del Lazio domandando la condanna della Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC), al risarcimento del danno subito a causa dell’illegittimo esercizio dell’attività amministrativa, e dal mancato esercizio di quella obbligatoria, in relazione ai provvedimenti amministrativi adottati dalla FIGC relativi all’assegnazione del titolo “Campione d’Italia” alla F.C. Internazionale Milano S.p.A. per il campionato di calcio 2005/2006 (tra i provvedimenti, veniva impugnata la decisione del 18.07.2011 del Consiglio Federale della FIGC avente ad oggetto il rigetto dell’esposto presentato da Juventus di revoca in autotutela del provvedimento adottato dal Commissario Straordinario della FIGC con cui veniva assegnato il titolo “Campione d’Italia” 2005/2006 alla F.C. Internazionale Milano S.p.A.).

In particolare, Juventus domandava, a titolo di risarcimento del danno in forma specifica, la “non assegnazione ora per allora” del titolo di Campione d’Italia per il Campionato di calcio 2005-2006, con conseguente rimodulazione della classifica del campionato, e a titolo di risarcimento del danno per equivalente il pagamento di euro 443.725.200,00, oltre interessi legali dalla domanda al saldo. Il TAR del Lazio, in data 18 luglio 2016, ha respinto il ricorso di Juventus dichiarandolo in parte inammissibile e in parte infondato. Avverso tale decisione è stato presentato ricorso al Consiglio di Stato.

L’Udienza dinanzi al Consiglio di Stato, fissata per il 28 febbraio 2023, è stata successivamente rinviata al 28 marzo 2023 e poi al 24 ottobre 2023. In data 13 ottobre 2023 Juventus ha notificato alle parti costituite atto di rinuncia al ricorso ex art. 84 cod. proc. amm., chiedendo la compensazione delle spese di lite. All’udienza del 24 ottobre 2023 la FIGC e la F.C. Internazionale Milano S.p.A. non si sono opposte alla rinuncia, rimettendosi al Collegio per la decisione in merito alle spese di lite".