La Lanciotto Campi ha voltato pagina il fine settimana scorso. La società blurossa ha comunicato ufficialmente la decisione di interrompere il rapporto professionale con l'allenatore Riccardo Secci, sollevandolo dall'incarico di guida tecnica della Prima Squadra. Una scelta maturata in seguito a un periodo di difficoltà che ha spinto la dirigenza a operare una svolta decisa per tentare di raddrizzare una stagione fino a questo momento al di sotto delle aspettative.

Nel comunicato diffuso dal club, la società ha voluto esprimere riconoscenza nei confronti del tecnico uscente, sottolineando "la professionalità e l'impegno dimostrati durante la sua esperienza alla guida del gruppo". Un passaggio che testimonia il rispetto istituzionale per il lavoro svolto, nonostante i risultati non abbiano soddisfatto le ambizioni della piazza. A Secci sono stati rivolti gli auguri "per le migliori fortune umane e professionali", nella speranza che possa proseguire altrove il proprio percorso con maggiore soddisfazione.

La direzione sportiva del sodalizio blurosso non ha perso tempo e ha immediatamente individuato il successore: sarà Daniele Allori il nuovo responsabile tecnico chiamato a risollevare le sorti della squadra. L'annuncio del suo arrivo è arrivato contestualmente a quello dell'esonero di Secci, segno evidente della volontà di voltare pagina senza indugi. Alla nuova guida tecnica sono stati rivolti dalla dirigenza "i più sinceri auguri di buon lavoro", nella consapevolezza che il compito che lo attende non sarà semplice.

A spiegare le ragioni della decisione è stato direttamente il presidente Maurizio Novelli, che non si è sottratto alle proprie responsabilità di fronte a una scelta tanto delicata quanto necessaria. "Mi sento il primo responsabile di questa situazione. Nel calcio contano i risultati, non solo il bel gioco. Tutti dobbiamo assumerci le nostre responsabilità e dare al nuovo mister Daniele Allori tutto il necessario per uscire da questo momento difficile. Credo profondamente nella nostra squadra e sono certo che non mi deluderà", ha dichiarato il numero uno del club.

Parole che indicano una presa di coscienza lucida da parte della presidenza, consapevole che in ambito sportivo le prestazioni estetiche devono tradursi in punti conquistati sul campo. Il riferimento al "bel gioco" lascia intendere che forse la squadra non abbia demeritato sotto il profilo della proposta tecnica, ma che evidentemente ciò non sia bastato a garantire quella continuità di risultati indispensabile per centrare gli obiettivi prefissati.

L'autodenuncia del presidente Novelli rappresenta un elemento significativo: assumendosi la responsabilità principale della situazione, il massimo dirigente ha voluto evitare che il peso dell'insuccesso ricadesse esclusivamente sulle spalle del tecnico esonerato. Al tempo stesso, però, ha lanciato un messaggio chiaro a tutto l'ambiente: è tempo di reagire, è tempo che ciascuno faccia la propria parte per invertire la tendenza negativa.

L'arrivo di Allori segna dunque l'inizio di una nuova fase. Al nuovo allenatore la società garantirà "tutto il necessario" per tentare di raddrizzare una situazione che evidentemente si è fatta critica. Questa espressione lascia intendere che il club è pronto a intervenire anche sul piano organizzativo o eventualmente sul mercato, qualora si rendesse necessario per dare alla squadra gli strumenti adeguati per risalire la classifica.

La fiducia espressa dal presidente nei confronti del gruppo è totale: "Credo profondamente nella nostra squadra e sono certo che non mi deluderà". Una dichiarazione che suona come un appello ai giocatori, chiamati ora a dimostrare sul terreno di gioco di meritare la stima della dirigenza e di saper rispondere alle difficoltà con carattere e determinazione.

Con questa mossa la Lanciotto Campi si augura di dare una scossa all'ambiente e di ritrovare quella compattezza e quell'entusiasmo indispensabili per affrontare con rinnovato slancio il prosieguo del campionato. Il cambio in panchina rappresenta spesso uno spartiacque, un momento di rottura con il passato che può fungere da stimolo per un gruppo che necessita di nuovi impulsi.

Ora toccherà ad Allori dimostrare di saper gestire la pressione e di essere in grado di riaccendere la scintilla in uno spogliatoio che ha bisogno di ritrovare certezze. La sua nomina arriva in un momento delicato, ma proprio per questo potrebbe rivelarsi l'occasione giusta per lasciare un segno nella storia del club blurosso. La piazza attende segnali concreti, e il tempo per dimostrarli non sarà molto: nel calcio, si sa, i risultati sono il giudice ultimo di ogni scelta.

Sezione: Eccellenza / Data: Mar 28 ottobre 2025 alle 00:15
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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