La Salernitana torna in Serie A. Il resoconto dell'ultimo turno di Serie B giocato oggi

10.05.2021 17:44 di  Massimo Poerio   vedi letture
La Salernitana torna in Serie A. Il resoconto dell'ultimo turno di Serie B giocato oggi

La Salernitana torna in Serie A. La squadra di Castori ha battuto 3-0 in trasferta il Pescara nell’ultima giornata di Serie BKT chiudendo il campionato al secondo posto alle spalle dell’Empoli. Dovrà fare i playoff invece il Monza, battuto 2-0 dal Brescia, che ha risolto la partita nella ripresa grazie ai gol di Aye e Mangraviti. La Salernitana mancava dalla Serie A dalla stagione 1998-99. Il successo sul Pescara, già retrocesso, è maturato nella ripresa con i gol di Anderson, su rigore, di Casasola e di Tutino. In coda, il Pordenone vince lo scontro diretto con il Cosenza e si salva direttamente, senza passare dal playout. Retrocedono in Serie C invece i calabresi.

Il ChievoVerona acciuffa il treno playoff battendo 3-0 l’Ascoli, già salvo. A segno Canotto con una doppietta e Garritano. La vittoria dei veneti rende inutile il successo della Spal, che batte di misura la Cremonese (1-0, rete di Segre nel finale) ma chiude il campionato al nono posto. Cittadella e Venezia pareggiano 1-1, il Lecce sconfitto 2-1 dall’Empoli già promosso e resta al quarto posto. Successi anche per il Pisa sulla Virtus Entella (3-2) e del Frosinone in casa della Reggina (4-0). Il L.R.Vicenza infine la spunta 2-1 sulla Reggiana già retrocessa da una giornata.

ChievoVerona-Ascoli 2-0

Perentorio successo del ChievoVerona che battendo l’Ascoli conquista la qualificazione ai playoff come ottava arrivata. E sara’ derby con il Venezia. Al Bentegodi sono le motivazioni a fare la differenza. L’Ascoli e’ reduce da una salvezza che ha del miracoloso e gioca una gara con poca convinzione che, invece, sin dall’avvio i veneti gettano in campo. Ad aprire la scatola ci pensa il colpo di testa di Canotto su assist di Garritano e incertezza di Sarr che si supera poco dopo su Rigione. E’ ancora Canotto a mettere la firma sul raddoppio dopo l’assist di Di Gaudio. Sarr e’ decisivo per impedire il tris ad uno scatenato Canotto che, pero’, si traveste da uomo assist regalando a Garritano il pallone del tris gialloblu’.

Cittadella-Venezia 1-1

Gia’ sicure dei playoff, Cittadella e Venezia pareggiano lasciando inalterate le proprie posizioni in classifica. Il Cittadella vincendo scavalcherebbe proprio i cugini lagunari ed e’ per questo che gia’ dai primi minuti i granata pressano alto. Il Venezia non resta a guardare e sa sempre rendersi pericoloso. Prima grande occasione per l’islandese Bjarkason che salta Adorni e’ costringe Kastrati subito agli straordinari. Dall’altra parte Tsadjout lancia Ogunseye che tutto solo spara addosso a Pomini. Alla mezzora arriva il gol di Bocalon in contropiede con diagonale imprendibile. Cinque minuti nella ripresa ci mette il Cittadella per pareggiare ed e’ un bellissimo gol di Baldini che trova l’incrocio dal limite. La vera sorpresa e’ il neo entrato Mastrantonio che fa impazzire la difesa neroverde. Anche l’altro subentrato Cassandro si mette in evidenza colpendo la traversa con un bolide da venticinque metri. Negli ultimi minuti le squadre si accontentano, pareggio quasi scontato alla vigilia, ma in effetti combattuto.

Empoli-Lecce 2-1

L’Empoli finisce la stagione in bellezza, vincendo e ricevendo dal presidente della Lega B Mauro Balata la coppa Ali della Vittoria. Lecce inizialmente piu’ determinato che riesce a cogliere il vantaggio grazie al giovane Rodriguez. L’attaccante spagnolo sfrutta al meglio una torre di testa di Paganini, depositando in rete di piatto da due passi. L’Empoli non ci sta e cerca di reagire e ha due occasioni clamorose, la prima con La Mantia che da due passi a porta vuota non riesce a deviare in rete, la seconda con Mancuso che si vede respingere il suo colpo di testa, da due passi, da un miracolo di Gabriel. Nella ripresa La Mantia pero’ si rifa’ e dopo appena sei minuti trova il gol del pari indirizzando in rete con un bel colpo di testa un preciso cross dalla destra di Sabelli. L’Empoli rischia con il palo di Nikolov ma riesce addirittura a ribaltarla grazie ad una splendida azione personale di Matos, entrato in campo da pochi minuti. L’Empoli vince mantiene l’imbattibilita’ casalinga in questa stagione e celebra nel migliore dei modi la giornata della festa promozione.

Monza-Brescia 0-2

Esulta il Brescia che conquista i play off e giovedi’ giochera’ a Cittadella. Delusione Monza al di la’ della sconfitta, per aver giocato una ripresa impalpalbile. Brivido al 13′ per il Brescia quando Frattesi centra in pieno la traversa. Insiste in attacco il Monza che al 18′ reclama sugli sviluppi di un angolo un mani in area, Pairetto ben appostato fa segno di proseguire. Al 25′ al temine di un’azione iniziata da Frattesi conclude Colpani, Joronen para a terra. Monza quasi perfetto in difesa e a centrocampo, impreciso in fase conclusiva. Il primo tempo si conclude al 45′ con la formazione di Brocchi che ha avuto una superiorita’ territoriale, con il Brescia attento in difesa, meno in attacco, con i portieri praticamente mai impegnati. In avvio di ripresa, al 49′ Bellusci stende al limite Aye’, la susseguente punizione finisce sulla barriera. Al 55′ va via Sampirisi che conclude a fil di palo. Al 60′ incredibile leggerezza di Bellusci che ammonito pochi minuti prima rimedia il secondo giallo e lascia il Monza in 10. Il Brescia con un uomo in piu’ costringe i locali in difesa e al 68′ Aye smarcato da Jagiello fortunosamente porta in vantaggio gli ospiti che un minuto dopo colpiscono per la seconda volta la traversa con Frattesi. Ma e’ il Brescia a fare il gioco. Al 33′ Di Gregorio esce a vuoto, e’ bravo Mangraviti a mettere in rete con la porta vuota. Poi e’ solo Brescia. Il Monza torna in campo il 17 maggio per le semifinali.

Pescara-Salernitana 0-3

Ultimo ostacolo superato, la Salernitana torna in serie A dopo 23 anni. I campani superano il Pescara con tre gol nella ripresa chiudendo il campionato a quota 69 punti. Un’impresa quella dei granata di Fabrizio Castori, autentico protagonista della straordinaria cavalcata. Prima del fischio d’inizio, bel gesto degli ospiti che sono andati verso Gianluca Grassadonia per stringergli la mano e abbracciarlo dopo la vile aggressione subita due giorni fa dalla figlia a Salerno. L’allenatore del Pescara aveva gia’ lanciato un messaggio distensivo nel pre partita attraverso il profilo twitter del club abruzzese. “Innanzitutto ringrazio tutti coloro che ci sono stati vicini in queste ore”, le parole di Grassadonia, “ringrazio la citta’ di Pescara e la citta’ di Salerno e mi dispiace poi che la citta’ di Salerno sia passata, tutta per intera, per questo episodio, ma vi posso assicurare che Salerno non e’ assolutamente questa, ma una citta’ splendida, con una tifoseria splendida e certamente questo gesto episodico non puo’ rovinare una citta’ intera”.
Dopo un primo tempo in cui la tensione ha bloccato i granata, con il Delfino che ha sfiorato il vantaggio (palo di Ceter), nella seconda frazione la squadra di Castori ha dominato andando in gol con Anderson su rigore (il migliore in campo), Casasola e Tutino. Festa grande a Salerno, mentre il Pescara, gia’ retrocesso in C, deve programmare la rinascita.

Pisa-Virtus Entella 3-2

Finisce 3-2 per il Pisa una gara che non aveva obiettivi per nessuno: nerazzurri fuori da ogni gioco, Virtus Entella retrocesso da tempo. Le reti sono state realizzate da Koutsoupias su angolo di Schenetti, Belli su cross di Birindelli, Marsura dal dischetto per un fallo di Poli su Birindelli, Palombi al termine di una mischia e Dragomir dopo una bella azione personale.

Reggina-Frosinone 0-4

Chiude il campionato con una vittoria facile il Frosinone, che a Reggio Calabria supera per 4-0 una Reggina gia’ in vacanza. Tripletta di Novakovich, a segno anche Ciano. Poche vere occasioni per entrambe le squadre nei primi minuti di gara. Al 28′ il Frosinone sblocca il risultato: dopo una serie di salvataggi di Nicolas e dei difensori amaranto, cross di Szyminski per Novakovich che di testa mette la palla in rete. Passano dieci minuti e, dopo un’occasione di Folorunsho, ancora Novakovich raddoppia con un preciso diagonale all’angolo lontano. Nulla da fare per Nicolas, cosi’ il Frosinone chiude il primo tempo sul 2-0. Nella ripresa la Reggina prova ad accorciare prima con Bellomo, ma salva Iacobucci, poi con Denis che pero’ manda alto. Alla mezz’ora ancora serve Ciano che segna il terzo gol del match per i giallazzurri, poco dopo Novakovich firma la sua terza rete e chiude definitivamente la gara di fine campionato tra due squadre senza motivazioni, che in ogni caso non cambiano il risultato stagionale. Un match che restera’ comunque nella storia: fischietto in mano a Maria Marotta di Sapri, prima donna ad arbitrare in Serie BKT.

Pordenone-Cosenza 2-0

Il Pordenone supera il Cosenza 2-0, ottiene la slavezza diretta e condanna alla retrocessione i calabresi. Primo tempo con i padroni di casa maggiormente propositivi con tentativi di Zammarini, Magnino e Ciurria. Per gli ospiti vivace l’ex Tremolada e pericoloso Crecco con un tiro dalla sinistra, blocca Perisan. Secondo tempo con paura e tensione che cresce con i neroverdi che manovrano meglio, ma e’ il Cosenza che va vicino alla rete con un due colpi di testa da buone posizioni di Crecco e Trotta, ma le conclusioni non trovano la porta. Al 33′ si sblocca il risultato: palla per Ciurria che si muove bene sulla sinistra, supera un avversario e mette un pallone perfetto per Butic che da centro area supera un incolpevole Falcone. C’e’ spazio anche per il 2-0 al 4′ di recupero con autogol di Crecco. Con questo risultato il Pordenone conquista il suo terzo campionato di B mentre il Cosenza ritorna in serie C dopo 3 stagioni e una salvezza miracolosa nella scorsa stagione. Niente coda playout quindi, nel campionato cadetto.

Spal-Cremonese 1-0

La Spal e’ fuori dai playoff nonostante la vittoria con la Cremonese. Annata no per i biancazzurri che non riescono neppure a centrare l’obiettivo minimo stagionale. Ha deciso il match la rete di Segre che ha deviato in gol da due passi la sfera che aveva sbattuto su Seck. Nella prima frazione le migliori occasioni le crea la Cremonese che al 4′ si divora un gol con Ciofani che da pochi passi calcia addosso a Berisha. La Spal in attacco non punge e la porta difesa da Carnesecchi non corre pericoli. Sono ancora gli ospiti a sfiorare la rete in chiusura di prima frazione con Bonaiuto che in slalom supera un paio di avversari ma sulla sua conclusione Berisha devia in angolo. Nella ripresa Spal piu’ viva soprattutto con l’ex Strefezza che prima impegna Carnesecchi poi conclude fuori. Il forcing spallino viene premiato dal gol di Segre inutile per poter approdare ai playoff.

L.R. Vicenza-Reggiana 2-1

Finisce con una vittoria sul filo del rasoio l’ultimo confronto stagionale allo stadio Menti tra il L.R. Vicenza di mister Mimmo Di Carlo e la Reggiana di Alvini. I biancorossi erano salvi dal penultimo turno di campionato. Gli emiliani invece erano matematicamente retrocessi. Dopo 2′ sono subito i padroni di casa che cercano di colpire la porta difesa da Cerofolini con un colpo di Nalini che viene parato senza problemi. I primi minuti sono tutti di marca berica e al 12′ Giacomelli servito da Lanzafame realizza la rete del vantaggio. Al 22′ la timida risposta ospite con Varone. Al 37′ Yao scarta Cappelletti e realizza il pareggio ospite. Non vi saranno piu’ emozioni sino al 45′. Nella ripresa la partita non decolla e tranne i cambi non vi sono azioni rilevanti. Al 46′ il gambiano Jallow da poco entrato realizza la rete del vantaggio regalando la vittoria ai biancorossi.