La trasferta umbra si rivela amara per il Bra, che torna a casa con una sconfitta di misura dal confronto con il Gubbio. Una battuta d'arresto che lascia l'amaro in bocca soprattutto per le modalità con cui è maturata, spingendo il tecnico Fabio Nisticò a un'analisi senza mezzi termini della prestazione dei suoi uomini.

L'allenatore della formazione piemontese non cerca alibi né attenuanti di fronte a un risultato che ritiene pienamente meritato dai padroni di casa. La preparazione settimanale aveva seguito i giusti canoni, gli schemi tattici erano stati provati e riprovati, eppure qualcosa non ha funzionato quando è arrivato il momento di scendere in campo e tradurre il lavoro svolto durante gli allenamenti in una prestazione concreta.

"Il risultato del campo è giustissimo. La rigiocherei un milione di volte così, per come l'avevamo preparata durante la settimana. Ma evidentemente serve qualcosa di diverso, perché avevamo tutte le credenziali per poterla almeno pareggiare", ha dichiarato Nisticò al termine della gara, evidenziando come la differenza l'abbia fatta probabilmente l'approccio mentale più che quello tecnico-tattico.

Il tecnico giallorosso ha individuato nel carattere e nella personalità i principali elementi mancanti nella prestazione della sua squadra. In una categoria impegnativa come la Serie C, dove ogni dettaglio può risultare decisivo, l'aspetto psicologico riveste un'importanza fondamentale, e proprio su questo fronte Nisticò ha ravvisato le maggiori lacune.

L'analisi dell'allenatore si è concentrata sugli aspetti caratteriali che dovrebbero contraddistinguere una squadra ambiziosa: "Ci vogliono attributi, personalità, la voglia di fare determinate giocate. Non possiamo nasconderci all'interno della Serie C. Sono stato chiaro con i miei ragazzi nello spogliatoio, spero che abbiano capito. Per vincere servono gli attributi".

Il confronto post-partita negli spogliatoi è stato quindi diretto e senza filtri, con Nisticò che ha voluto trasmettere ai suoi giocatori un messaggio chiaro sull'atteggiamento necessario per competere a questi livelli. La franchezza del tecnico testimonia la volontà di non accontentarsi di prestazioni al di sotto delle aspettative, soprattutto quando le potenzialità della rosa sembrano suggerire risultati diversi.

La sconfitta di Gubbio rappresenta dunque un momento di riflessione importante per il Bra, chiamato ora a dimostrare di aver recepito il messaggio del proprio allenatore. Le parole di Nisticò suonano come un ultimatum sportivo rivolto al gruppo, un invito a tirare fuori quella grinta e quella determinazione che in Serie C possono fare la differenza tra una stagione di sofferenza e una di tranquillità.

Il campionato di terza serie non ammette distrazioni né cali di tensione, e le dichiarazioni del tecnico giallorosso sottolineano come sia necessario alzare immediatamente il livello dell'intensità agonistica per evitare di trovarsi invischiati in una classifica che potrebbe riservare brutte sorprese.

Il Bra dovrà quindi dimostrare nelle prossime uscite di aver fatto tesoro della lezione di Gubbio, traducendo in campo quella mentalità vincente che Nisticò considera indispensabile per raggiungere gli obiettivi stagionali.

Sezione: Serie C / Data: Dom 21 settembre 2025 alle 12:45
Autore: Andrea Villa
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