Stagione finita per la stella del Gavorrano? Ecco l'esito definitivo dell'operazione

Il Follonica Gavorrano deve fare i conti con un’assenza pesante che condizionerà inevitabilmente la seconda parte della stagione. Attraverso una nota ufficiale, il club ha comunicato l’esito dell’intervento chirurgico a cui si è sottoposto Fabrizio Lo Sicco nella giornata del 15 dicembre 2025. Il calciatore è finito sotto i ferri presso la clinica Centro Chirurgico Toscano d’Arezzo per risolvere il grave infortunio occorso durante una recente sessione di allenamento.

I dettagli dell'intervento e l'equipe medica

L’operazione, resasi necessaria a seguito di un trauma distorsivo al ginocchio sinistro, è consistita nella ricostruzione biologica del legamento crociato anteriore, accompagnata da una parziale meniscectomia esterna. A guidare l'equipe medica sono stati due nomi di assoluto rilievo: il professor Giuliano Cerulli e il dottor Filippo Chiechi.

Secondo quanto riportato dalla società maremmana, l’intervento è perfettamente riuscito, ponendo così le basi per la lunga fase di recupero che attende l'atleta.

Il percorso di riabilitazione e i tempi di recupero

Nonostante l'ottimismo per l'esito dell'operazione, la strada verso il rettangolo verde si preannuncia lunga. Lo Sicco inizierà già nei prossimi giorni il protocollo riabilitativo specifico, che sarà interamente monitorato e gestito dallo staff medico del Follonica Gavorrano.

Per quanto riguarda il ritorno all’attività agonistica, la società ha fornito una stima piuttosto chiara: saranno necessari circa sei mesi prima di poter rivedere il giocatore in campo. Una tempistica che, data la data dell'intervento, suggerisce una chiusura anticipata dell'attuale annata sportiva.

La vicinanza della società

Il club ha voluto concludere la comunicazione ufficiale esprimendo la propria vicinanza al calciatore, formulando a Fabrizio i migliori auguri di pronta guarigione. L'auspicio di tutta la dirigenza e dell'ambiente rossoblù è quello di riabbracciarlo sul terreno di gioco nel minor tempo possibile, una volta completato il necessario iter di guarigione.