Il Casarano vive una stagione storica. Dopo ventisette anni di assenza, la formazione salentina è tornata a militare in Serie C, affrontando una categoria che rappresenta una sfida completamente nuova per l'attuale dirigenza e per buona parte della rosa. A fare il punto sulla situazione è Fulvio Navone, direttore generale del club, che ha delineato le strategie adottate dalla società per affrontare questo importante salto di categoria.

La costruzione della squadra è partita da solide fondamenta: la conferma di undici elementi che hanno contribuito alla promozione dalla Serie D. "Abbiamo confermato undici giocatori della passata stagione in D e ne abbiamo inseriti altri di categoria per consolidare la categoria stessa e farci trovare pronti in un campionato che a Casarano mancava da 27 anni", ha spiegato Navone ai microfoni di TuttoSalernitana.

La filosofia di mercato adottata dal club si è basata su una strategia precisa: investire su calciatori con esperienza nella categoria ma momentaneamente fuori dai radar. "Abbiamo cercato di prendere calciatori da rivalutare, usciti un po' dalla scena, ci abbiamo creduto e ci stanno ripagando", ha sottolineato il dirigente, evidenziando come questa scelta si stia rivelando vincente.

L'approccio realista della società emerge chiaramente dalle parole del direttore generale quando delinea gli obiettivi stagionali. Il traguardo principale resta la permanenza nella categoria, senza illusioni di grandezza ma con la consapevolezza delle proprie possibilità. "Vorremmo consolidarci in categoria. Non abbiamo l'ambizione di competere con piazze come Salerno, Benevento, Trapani e Catania. Siamo una piccola realtà ma abbiamo la convinzione che potremmo riuscire ad arrivare alla salvezza", ha dichiarato Navone.

Il percorso intrapreso dalla squadra sta dando i suoi frutti, come testimoniato da alcuni risultati significativi ottenuti in questo primo scorcio di campionato. La vittoria contro il Benevento rappresenta uno di quei risultati che potrebbero rivelarsi fondamentali nell'economia della stagione. "Stiamo mettendo fieno in cascina, ci è andata bene vincere col Benevento", ha commentato il direttore generale, pur rimanendo consapevole delle difficoltà che attendono la squadra.

La composizione del gruppo rappresenta uno degli aspetti più interessanti del progetto Casarano. Il mix generazionale voluto dalla società unisce l'esperienza di elementi più maturi alla freschezza di giovani promettenti. "Sulla squadra, abbiamo tanti vecchietti terribili ma anche tanti giovani che vogliono mettersi in mostra", ha spiegato Navone, utilizzando un'espressione colorita per descrivere i veterani della rosa.

L'investimento sui giovani talenti sta già dando segnali incoraggianti. L'esempio più recente è rappresentato dall'esordio di Cerbone, classe 2007, che ha fatto il suo ingresso in campo nell'ultima partita. "Ieri è entrato un ragazzo del 2007, Cerbone, molto interessante", ha evidenziato il dirigente, sottolineando l'attenzione del club verso le nuove leve.

L'andamento altalenante delle prestazioni rappresenta uno degli aspetti su cui la squadra dovrà lavorare per raggiungere la continuità necessaria alla salvezza. Riferendosi all'ultima partita disputata, Navone ha ammesso le difficoltà incontrate nel primo tempo, seguite da una reazione caratteriale nella ripresa. "Sulla partita di ieri, è stata rocambolesca. Il Casarano del primo tempo non è stato lo stesso delle gare precedenti poi nel secondo tempo abbiamo rimediato. È stata una gara al cardiopalma. Alla fine però abbiamo meritato", ha raccontato il direttore generale.

La consapevolezza delle difficoltà future accompagna l'ottimismo per quanto costruito finora. Il girone di ritorno, tradizionalmente più insidioso, rappresenterà il vero banco di prova per le ambizioni di permanenza in categoria. "Il girone di ritorno sappiamo che sarà molto difficile", ha ammesso Navone, dimostrando di avere le idee chiare sui pericoli che attendono la squadra.

L'ambiente creato attorno alla squadra rappresenta uno dei pilastri su cui si fonda il progetto societario. La costruzione di un gruppo coeso, capace di affrontare le difficoltà con spirito combativo, è considerata fondamentale per il raggiungimento dell'obiettivo salvezza. "Siamo convinti di aver costruito un ambiente per cercare di rimanere nella categoria", ha concluso Navone, esprimendo fiducia nel lavoro svolto dalla dirigenza.

Il Casarano si presenta così come una realtà che ha saputo programmare il proprio ritorno in Serie C con pragmatismo e ambizioni commisurate alle proprie possibilità. La sfida della permanenza in una categoria prestigiosa come la Serie C richiederà continuità di prestazioni e la capacità di sfruttare al meglio il mix di esperienza e gioventù su cui la società ha deciso di puntare. I prossimi mesi diranno se la strategia adottata dal club salentino sarà sufficiente per conquistare una salvezza che rappresenterebbe un traguardo storico per questa realtà calcistica.

Sezione: Serie C / Data: Ven 26 settembre 2025 alle 11:15
Autore: Nicolas Lopez
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