Un’impresa storica che vale il terzo posto in classifica. Il Cosenza espugna il difficile campo del De Simone a Siracusa, agganciando la coppia Catania-Casarano, grazie a una vittoria di misura. Un risultato che ha riempito di gioia l'allenatore dei rossoblù, Antonio Buscè, il quale ha commentato la prestazione della sua squadra in un'intervista successiva al match.
«Sono felice perché siamo riusciti ad espugnare un campo difficile come il De Simone dopo quasi mezzo secolo - ha riferito il tecnico - Abbiamo tenuto bene il campo e non era affatto scontato vincere qui». Buscè ha sottolineato come la squadra sia riuscita a esprimere il proprio potenziale al meglio, dimostrandosi capace di contenere l'elevata intensità degli avversari per tutta la durata dell'incontro.
La partita è stata caratterizzata da un incessante pressing offensivo del Siracusa. «Loro hanno attaccato in maniera costante, essere usciti indenni da una gara del genere e con i tre punti in tasca, vale oro», ha affermato Buscè, riconoscendo la difficoltà dell'impegno.
La vittoria non è stata schiacciante, ma ottenuta con il minimo scarto, la classica "vittoria di corto muso" in gergo sportivo. «Abbiamo vinto di corto muso grazie alla caparbietà e quello che mi danno i ragazzi rappresenta un segnale molto forte». L'allenatore ha evidenziato come la tenacia e la determinazione messe in campo dai suoi giocatori siano state il vero valore aggiunto per conquistare i tre punti in trasferta. Un risultato che consolida la posizione del Cosenza nelle zone alte della classifica.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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