Si inasprisce lo scontro tra l'FC Trapani 1905 e il Libero Consorzio Comunale di Trapani. Il cuore della disputa riguarda la gestione dello stadio Provinciale, un impianto sul quale il club del presidente Antonini ha investito ingenti risorse per la sua riqualificazione. Le spese sostenute dalla società sono stimate in oltre 3,5 milioni di euro, e la rendicontazione di tali costi è già stata presentata all'ente competente.

Come riportato da Trapanisi.it, la società ha ora alzato il tiro, inviando una diffida al Consorzio con un termine perentorio. Entro sette giorni dalla ricezione del documento, l'ente dovrà presentare una proposta che soddisfi due richieste fondamentali: l'estensione a dieci anni della convenzione per l'affidamento dello stadio e il riconoscimento di almeno un terzo delle spese sostenute dal club. Il Trapani suggerisce che questo riconoscimento possa avvenire sotto forma di rimborso diretto o di una compensazione economica.

La mancata risposta entro il termine stabilito comporterà l'avvio di azioni legali. In tal caso, il Trapani 1905 procederà per vie giudiziali, sia in sede civile che contabile, per ottenere il recupero integrale delle somme investite.

La società mirerà anche a far dichiarare l'arricchimento indebito da parte del Consorzio, sottolineando come l'ente abbia beneficiato di un impianto migliorato grazie a investimenti privati senza averne riconosciuto i costi.

Sezione: Serie C / Data: Mar 23 settembre 2025 alle 13:25
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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