Alessandro Miramari, allenatore del Forlì, ha presentato in conferenza stampa la sfida casalinga che attende i suoi ragazzi domani contro il Carpi. Il tecnico ha espresso fiducia nella preparazione del gruppo, ma ha anche messo in guardia sulle caratteristiche di un avversario che si preannuncia ostico e fisico.

Il tecnico ha esordito con una nota di ottimismo sul lavoro svolto: «Ci siamo allenati bene e siamo pronti per domani. Penso che sarà una bella partita». Miramari ha poi analizzato con attenzione la squadra emiliana, evidenziandone la pericolosità: «Loro sono una squadra aggressiva, molto fisica e strutturata, pericolosa sulle palle inattive». L'imperativo, dunque, è massima concentrazione: «Dobbiamo essere attenti e concentrati».

Nonostante la presenza di due giocatori diffidati, l'allenatore ha invitato la squadra a non farsi condizionare: «Abbiamo due giocatori in diffida, ma non dobbiamo preoccuparci delle ammonizioni o di eventuali squalifiche». Un dato positivo per il tecnico è la situazione infermeria, che permette di avere tutte le opzioni a disposizione: «Per quanto riguarda gli infortunati non c'è alcun problema: in questo momento abbiamo la rosa al completo».

Il focus si è poi spostato sulle prossime mosse di mercato, con l'apertura della sessione invernale alle porte. Miramari ha sottolineato la necessità di agire con prudenza, ma con obiettivi mirati: «Per il mercato attendiamo gennaio: è la soluzione più ragionevole». Il tecnico ha chiarito che il Forlì cercherà esclusivamente innesti immediatamente impiegabili per migliorare il livello della rosa: «Abbiamo bisogno di giocatori pronti, che alzino il livello e il ritmo della squadra, non di qualcuno da inserire atleticamente o fermo per infortunio».

L'acquisto di Monaco, che si stava già allenando con la squadra da tempo, è stato un esempio di questa filosofia: «Monaco, ad esempio, si stava già allenando con noi da due mesi e quindi è stato tesserato senza problemi».

Infine, Miramari ha affrontato la situazione relativa a Manuzzi, un elemento che, pur non giocando sempre dall'inizio, rimane importante per il gruppo: «Manuzzi è un professionista esemplare e lo considero un giocatore del Forlì a tutti gli effetti: si allena bene e i suoi spezzoni li gioca sempre». L'allenatore ha lasciato aperta ogni possibilità futura, mantenendo la sua attenzione sul campo: «Se la società o il giocatore faranno altre valutazioni non lo so, io mi concentro su ciò che vedo in campo». La concentrazione rimane dunque sul presente e sulla partita contro il Carpi.

Sezione: Serie C / Data: Ven 12 dicembre 2025 alle 22:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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